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Giulio Zeppieri è ad un solo successo dal qualificarsi per il main draw del Roland Garros per il secondo anno consecutivo: accreditato della testa di serie numero 12, il 21enne di Latina ha battuto Santiago Rodriguez Taverna con il punteggio di 6-3 6-4, al termine di una contesa durata 1 ora e 27 minuti. La partita è stata interpretata molto bene dal numero 129 del mondo, che ha raccolto l’85% di punti con la prima e un ottimo 63% con la seconda, non dovendo dunque rimpiangere una percentuale di prime in campo non granché elevata (53%). La superiorità dell’italiano è stata manifesta sin dai primi minuti: Zeppieri ha tenuto i suoi turni di battuta in maniera molto agevole e, già nel secondo game, si è procurato una palla break che non è riuscito a concretizzare. Dal 3-3 in avanti, però, è arrivato lo scatto bruciante del nostro portacolori, che ha conquistato il break sfiorato in precedenza e, portatosi a servire per il set, non ha fallito: 6-3 dopo 34 minuti. È stato ben più combattuto, invece, il secondo parziale: primi quattro giochi interlocutori, poi Zeppieri ha costretto l’argentino ad un turno di battuta da 12 punti e gli ha strappato il servizio, involandosi sul 4-2. Rodriguez Taverna si è ribellato all’idea di una sconfitta così netta ed è stato protagonista di una bella reazione che gli ha permesso di impattare sul 4-4. Nel nono game, con il numero 243 del mondo al servizio, si è giocato un altro game molto lungo con occasioni da entrambe le parti. Alla fine, a spuntarla è stato Zeppieri, che ha messo a segno il break e, tenuta la battuta a zero, ha chiuso i conti 6-3 6-4.
Andrea Vavassori ha battuto in poco più di un’ora il numero 142 del mondo Misolic con il punteggio di 6-4 6-1. Solo due palle break concesse dall’azzurro numero 148 del mondo, nel secondo set quando era avanti di un break, che ha dominato la partita confermando il suo buon momento di forma sulla terra. Nonostante lo stile di gioco di Vavassori si adatti meglio all’erba, con un serve and volley molto ben giocato, l’italiano accede all’ultimo turno delle qualificazioni per centrare un posto nel main draw a Parigi. Non sarà una sfida facile per Vavassori, che affronterà il cileno Tabilo, numero 152 del mondo, che ha battuto in due tie break la testa di serie numero 3 Gojo con il punteggio di 7-6(2) 7-6(4).
Anche Flavio Cobolli si guadagna un posto in finale battendo con il punteggio di 6-4 6-4 lo slovacco Klein in un’ora e 47 minuti di gioco. L’azzurro numero 159 del mondo ha recuperato un break di svantaggio nel primo set e ha salvato 4 palle break su 6 nel secondo parziale prima di chiudere i conti nel decimo game tenendo la battuta a 15. Il romano se la vedrà nel match per un posto nel main draw il francese Lokoli, che ha battuto con il punteggio di 4-6 6-4 6-3 la testa di serie numero 7 Watanuki.
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Eliminato al secondo turno delle qualificazioni, invece, Matteo Gigante, atteso da un difficile incontro opposto all’esperto Facundo Bagnis. C’è qualche rimpianto sicuramente, più che altro per un primo set che il tennista romano ha giocato divinamente, portandolo a casa per 6-1 dopo 31 minuti. Il numero 124 del mondo, però, è stato molto bravo a rimettere in piedi la situazione negli ultimi due parziali e, infatti, vere occasioni per vincere il match Gigante non ha avute. 1-6 6-3 6-2 il punteggio finale dopo 1 ora e 43 minuti, Bagnis è ormai vicinissimo al tabellone principale. Nulla da fare anche Riccardo Bonadio, che si è arreso abbastanza nettamente al beniamino di casa Geoffrey Blancaneaux. Il francese, la scorsa settimana finalista nel challenger di Tunisi, si è imposto con lo score di 6-3 6-2 in un match in cui di fatto il tennista friulano è stato costretto a rincorrere sin dai primi games.
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