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Lorenzo Musetti ha così parlato in conferenza stampa dopo il successo in tre set ottenuto su Mikael Ymer, vittoria che gli ha permesso di qualificarsi per il secondo turno del Roland Garros: “Credo che Mikael sia un avversario molto ostico, soprattutto in queste condizioni abbastanza lente: le palline tendono ad usurarsi parecchio e tutti i match sono stati molto lottati. Io sono stato molto bravo nei momenti importanti e credo di aver poi capito meglio come giocare. Dal secondo set, la partita è diventata più semplice tatticamente parlando, ma ci sono comunque stati molti scambi. È stata una bella prova, sia fisica che di tennis, quindi sono sono molto contento”.
“Le condizioni lente sono quelle che a me personalmente piacciono di più – ha proseguito Musetti –: credo di poter giocare un miglior tennis in condizioni come queste, anche se è ovvio che c’è un dispendio maggiore di energie fisiche, perché per chiudere uno scambio ci si mette di più. Sono sorpreso di aver retto bene il caldo anche perché ieri non mi sono nemmeno allenato e ho ho avuto una giornata veramente difficile: sono stato male tutto il giorno, ero debole, ho avuto mal di stomaco e ciò non mi ha permesso di idratarmi e mangiare come un’atleta dovrebbe fare prima di una partita di questo genere”.
L’azzurro, due anno fa, sorprese tutti trascinando il futuro vincitore Novak Djokovic al quinto set: possibile un’impresa ancora più importante nel 2023? “Mi sento cresciuto e sulla terra mi trovo bene, quindi mi sento pronto per riprendere i passi che avevo iniziato a tracciare qui due anni fa. È ovvio che il tabellone non è facile, ma non lo sarebbe stato in ogni caso: se si vuole arrivare in fondo, bisogna essere pronti a battere chiunque. Ora pensiamo al prossimo match, poi vedremo cosa cosa ci riserverà questo Parigi 2023”, ha concluso Musetti.
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