Termina con una bella prova sul Philippe Chatrier l’ottimo Roland Garros 2023 di Giulio Zeppieri, sconfitto al secondo turno da Casper Ruud. Grande prestazione da parte del tennista di Latina, che dopo aver superato le qualificazioni e poi Bublik all’esordio, si è arreso solamente in quattro set con il punteggio di 6-2 6-3 4-6 7-5 al cospetto della quarta testa di serie del tabellone. Primi due set ben gestiti dal norvegese ,ma più equilibrati di quanto possa dire lo score, con l’azzurro che però non è riuscito a concretizzare le occasioni avute sul servizio dell’avversario. Nei due parziali successivi invece il match si è sviluppato davvero sul filo dell’equilibrio, con Ruud bravo nel quarto set ad arginare uno Zeppieri sempre più in fiducia e in grado di esprimere un tennis di alto livello fino ai crampi nei minuti finali che mettono fine alla partita e al suo torneo.
LA PARTITA – L’inizio è equilibrato, ma di fatto Ruud vince tutti i punti più importanti: conquista i primi tre games annullando all’azzurro una palla break in quello d’apertura e poi un’altra nel terzo, riuscendo a strappare il servizio a Zeppieri nel mezzo. Con il passare dei minuti il norvegese trova maggiore solidità nei suoi turni di battuta e riesce a mantenere il break conquistato nel secondo gioco fino al 6-3 finale, ottenuto in 44 minuti.
Dopo aver tenuto il servizio in apertura, il tennista di Latina ha una nuova occasione per realizzare il break, ma Ruud annulla anche questa e, come accaduto nella prima frazione, nel game successivo piazza lui lo strappo in seguito ad un doppio fallo dell’azzurro sulla palla break. Zeppieri non concretizza altre due palle break nel terzo game e successivamente uno 0-30 nel quinto game, mentre Ruud da tennista esperto quale è scappa via nella parte finale del set, strappando per la seconda volta il servizio all’azzurro e chiudendo 6-2.
Zeppieri è bravo a restare aggrappato nel primo, fondamentale, game della terza frazione, in cui annulla quattro palle break all’avversario. Con la mente un po’ più libera gioca un parziale molto solido al servizio, senza concedere occasioni a Ruud da quel momento in poi. Si seguono i servizi fino al 5-4 e l’azzurro al momento opportuno piazza la zampata decisiva: sale sullo 0-40 e al secondo set point, grazie ad un dritto in rete del norvegese, riesce a portare il match al quarto set.
La solidità al servizio di entrambi i tennisti prosegue anche nella fase di apertura della quarta frazione, poi Ruud trova l’allungo nel quinto gioco. Il norvegese non sfrutta la prima chance, ma la seconda se la va a prendere con una risposta di dritto nei piedi di Zeppieri, che non riesce a salvarsi. Salito avanti di un break, Ruud controlla il match fino al 5-4, quando va a servire e concede il contro-break in seguito ad un paio di clamorosi dritti messi a segno da parte del talento italiano. Nel gioco successivo però arrivano i crampi per Giulio, di certo poco abituato a giocare partite di quest’intensità e al meglio dei cinque set. Riesce ad annullare due palle break, ma la terza gli è fatale. Chiamato a servire nuovamente per vincere il match, Ruud questa volta chiude a zero contro uno Zeppieri visibilmente limiato negli spostamenti.