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Il Roland Garros 2023 è pronto ad accendersi e l’inizio dei giochi è fissato per la giornata odierna, domenica 28 maggio. Lo storico torneo di livello Slam, sulla terra battuta di Parigi, ospiterà un parco atleti stellare, con i migliori tennisti del mondo pronti a raggiungere traguardi da sogno. Mentre Iga Swiatek potrà legittimamente lottare per difendere il titolo dell’anno precedente, Rafael Nadal non sarà in campo in territorio transalpino; il maiorchino, leggenda vivente su questi campi, ha ceduto ad alcune problematiche fisiche e dunque offrirà in prestito il suo scettro parigino. La prima giornata di match è tra le più attese in assoluto, considerando l’esordio di alcuni dei favoriti per arrivare sino in fondo; tra top player e giocatori pronti a sorprendere, diversi italiani in campo al via di questo Roland Garros: Giorgi, Musetti e altri ancora…di seguito la presentazione del day 1.
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MATCH D’APERTURA
Aryna Sabalenka non vede l’ora di brillare sul Philippe-Chatrier, opposta all’ostica Marta Kostyuk in apertura di programmazione; la bielorussa, vittoriosa in quel di Madrid e sorpresa al debutto a Roma, ha tutte le carte in regola per performare sul rosso particolare di Parigi. In contemporanea, alle ore 11.00, di scena Khachanov-Lestienne e Goffin-Hurkacz tra Campo Suzanne-Lenglen e Campo Simonne-Mathieu, con il russo e il polacco favoriti per il passaggio del turno; attenzione però, in particolare, al belga classe ’90, il quale può dare filo da torcere al bombardiere di Wroclaw. Prime sfide particolarmente interessanti a Parigi, sebbene rappresentino soltanto un antipasto di ciò che sarà la giornata.
TOP PLAYER
Entrando nel vivo della giornata di riferimento, la prima di questo Roland Garros, da evidenziare gli esordi di Stefanos Tsitsipas, Andrey Rublev, Maria Sakkari e Jessica Pegula. Il talentuoso greco, tra i giocatori maggiormente da attenzionare in questa edizione dello Slam francese, sfiderà il criptico Jiri Vesely sullo Chatrier; il ceco, capace di prestazioni sensazionali e anche di cali di rendimento repentini, può rappresentare una spina nel fianco per l’ateniese.
Vesely, sebbene non abbia nella potenza dei colpi la sua migliore arma, detiene un servizio mancino insidiosissimo e delle soluzioni tattiche granitiche; seppur le sue certezze possano essere velocemente in procinto di sgretolarsi, il tennista della Repubblica Ceca non è da sottovalutare. Il tennis qualitativamente eccelso di Tsitsipas, nonché vario e assolutamente adattabile sulla terra battuta, dovrebbe contrastare senza problemi il gioco dell’opponente nel 3 su 5. Discorso simile per Rublev, il quale dovrà vedersela con l’insidioso Laslo Djere sul Lenglen; il serbo è uno specialista su questa superficie e non è facile da piegare se in giornata, ma è da valutare la sua resa costante contro un giocatore dal tennis asfissiante come il moscovita. Rublev favoritissimo, ma servirà rigore massimo.
Sakkari e Pegula affronteranno rispettivamente Karolina Muchova e Danielle Collins; avversarie tutto fuorché agevoli da affrontare per la greca e per la statunitense, considerando le potenzialità straordinarie della ceca e della giocatrice a stelle e strisce, quest’ultima pronta per un derby tra americane da insolita outsider. Muchova, dopo vari infortuni che ne hanno l’imitato l’ascesa, ha incantato il pubblico romano agli Internazionali, sciorinando un tennis semplicemente sublime. Dal canto suo, Collins, già finalista Slam seppur sul veloce (AO 2022), a sua volta poco fortunata con i problemi atletici, sicuramente darà filo da torcere alla più quotata Pegula…l’ago della bilancia può essere rappresentato dalle accelerazioni di rovescio dell’atleta della Florida.
AZZURRI IN CAMPO
Giungendo ai tennisti italiani in campo nel day 1, Camila Giorgi aprirà le danze in questa avventura parigina contro la casalinga Alizé Cornet (Campo Chatrier). Scontro niente male tra una giocatrice puramente istintiva e una stratega pericolosissima; il tennis sempre al limite dell’azzurra può travolgere qualsiasi opponente, ma attenzione alle tele sempre articolate tese dalla transalpina. Di scena anche gli omonimi Lorenzo Musetti e Lorenzo Sonego, l’uno contro Mikael Ymer (Campo 7) e l’altro contro Ben Shelton (Campo 13); sfide molto differenti, come difficoltà specifiche, per i due: il carrarino affronterà un tennista con poca fiducia, peraltro protagonista di un episodio controverso di recente, mentre il torinese dovrà limitare la prepotenza e la creatività del giovane esponente degli States. Ymer è più un regolarista dotato di un buon braccio, mentre Shelton è un creativo tennista d’attacco: puro istinto, gioco mancino e diverse discese a rete gradevoli.
Per finire, da segnalare Arnaldi-Galan (Campo 12) ed Errani-Teichmann (Campo 6), con i due italiani di generazioni diverse pronti ad aver la meglio nel contesto di incontri tutto sommato equilibrati; l’azzurrino è chiamato a contrastare lo specialista colombiano, capace di elevare il suo rendimento in queste occasioni, mentre l’ex finalista a Parigi proverà a sorprendere la potente mancina svizzera.
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