Flavio Cobolli ha commentato così la sconfitta con Alcaraz nel primo turno del Roland Garros 2023: “Ho imparato tanto da questa partita. All’inizio ero emozionato perché mi trovavo davanti un giocatore fortissimo, poi mi sono sciolto e ho giocato bene per un set e mezzo. Ci sono tante cose da migliorare ma sono soddisfatto. Per giocare a livelli del genere bisogna migliorare su tutti i punti di vista. Lui (Alcaraz ndr.) ha una velocità di palla oltre il normale ed è bravissimo nei momenti importanti”.
Il tennista romano è poi tornato sulla sua prima partita Challenger, giocata a Todi proprio contro Alcaraz 3 anni fa: “Rispetto a quella partita sicuramente è cresciuto più lui (ride ndr.). Era la mia prima partita Challenger. Sono cambiate tante cose, lui ha vinto tanti titoli e ha avuto una crescita pazzesca. Anche io sto crescendo piano piano. Il movimento Challenger si è alzato negli ultimi anni, infatti molti giocatori che fanno bene nei Challenger poi arrivano nel circuito Atp e dicono la loro. I giocatori Atp hanno un altro ritmo, soprattutto quelli più alto in classifica che quando vogliono alzano il livello e chiudono le partite”.
Infine Cobolli ha fissato i suoi obiettivi per la seconda parte di stagione: “Credo di aver fatto una buona prima parte di stagione. Dopo l’infortunio in Australia ho reagito bene e sono soddisfatto del mio lavoro. Spero di continuare su questa strada. L’obiettivo principale è crescere mentalmente. Spero di giocare a Wimbledon, ora andrò a Heilbronn, poi farò Perugia e Parma per prepararmi al meglio alle qualificazioni”.