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Si chiude in 1h e 59′ di gioco il debutto nel tabellone principale del Roland Garros di Flavio Cobolli, sconfitto in tre set da Carlos Alcaraz con lo score di 6-0 6-2 7-5. Come ipotizzabile sin dal momento del sorteggio, si è trattato di una sfida a tratti impari per il classe ’02 romano, che oltre a dover subire la pressione del suo esordio in una prova slam si è trovato anche di fronte un fenomeno raro come lo spagnolo.
Il numero uno del mondo ha subito voluto mettere le cose in chiaro partendo con un parziale di otto giochi a zero, poi Flavio con il passare dei minuti è riuscito a togliersi un po’ di tensione dalle spalle e ha iniziato a godersi maggiormente quest’esperienza sul Suzanne-Lenglen, in particolare con un terzo set molto ben giocato ed equilibrato, in cui ha messo in mostra il suo tennis e la sua determinazione di fronte ad un pubblico parigino passato nel frattempo passato tutto dalla sua parte.
LA PARTITA – Come prevedibile l’inizio è tutto in saluta per il tennista romano, che fatica a contenere le fiammate del primo giocatore al mondo. Cobolli perde due volte il servizio a trenta, poi nell’ultima occasione ai vantaggi, mentre lo spagnolo alla battuta cede solamente tre punti verso il 6-0 con il quale si chiude la prima frazione dopo 25′. La striscia diventa di otto games quando Alcaraz sale anche 2-0 nel secondo parziale, ma finalmente poi arriva il primo gioco vinto dall’azzurro, che sorride, esulta e riceve il boato del Suzanne Lenglen. Flavio tiene anche un altro turno sull’1-3, mentre cede quello successivo che permette all’avversario di chiudere per 6-2.
Superato il difficile impatto iniziale con l’incontro, Cobolli entra in partita definitivamente e lo fa alla grande nella terza frazione. Spinge con il dritto, nascono splendidi scambi anche di tocco contro un Alcaraz che a tratti forse abusa anche un po’ troppo della palla corta. Equilibrio fino al 3-3, poi nel settimo gioco Flavio recupera da 15-40 ma è costretto comunque a cedere il servizio.
Sotto 3-5 si ritrova ad un passo dalla sconfitta, ma con la caparbietà che lo caratterizza recupera addirittura a 0-40 e tre match point sotto con cinque punti di fila, regalandosi così un’altra chance. Ed è premiato, perché con Alcaraz al servizio gioca un altro splendido game e riesce ad impattare sul 5-5. E’ match vero, il romano nell’undicesimo gioco annulla altre due palle break al numero uno del mondo, ma gli scappa il dritto alla terza occasione. Lo spagnolo torna a servire e questa volta non perdona, chiudendo la contesa per 7-5.
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