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Denis Shapovalov sconfigge Matteo Arnaldi e accede al terzo turno del Roland Garros: il più esperto tennista canadese gioca un incontro di buon livello e approfitta di quasi tutte le (non tante) sbavature dell’italiano per chiudere i conti, dopo 2 ore e 56 minuti di lotta, con lo score di 6-2 3-6 6-3 6-3. Buona avventura in ogni caso quella del sanremese, che salvo sorprese tornerà in Top 100 a partire da lunedì 12 giugno.
“Sicuramente non è stata una partita semplice – ha commentato Arnaldi –. Lui è molto discontinuo, ci sono momenti in cui gioca molto bene e momenti in cui commette molti errori e non ti consente di avere continuità. Ha giocato meglio nei momenti importanti e io non sono riuscito a fare la differenza in quei frangenti. Alla fine è girata su pochi punti, un break per set e nel terzo set ho avuto anche l’opportunità di andare sopra di un break nei primi game: quello avrebbe potuto fare la differenza. Se avessi giocato meglio in quei momenti forse avremmo parlato di un’altra partita. Bravo lui, ma anche qualche demerito mio. Bilancio del mio primo Slam? Da Parigi mi porto via delle belle sensazioni – ha proseguito il sanremese –. Ho ottenuto la prima vittoria in uno Slam e ho fatto tanta esperienza. Sto iniziando a giocare con continuità con avversari di livello e questo mi darà molta consapevolezza per i prossimi tornei – ha concluso l’azzurro –. L’erba? Ci ho giocato poco e soprattutto da junior. Non credo di giocare molti tornei su erba prima di Wimbledon. Forse cercherò qualche punto nei Challenger, magari in Italia sulla terra, e poi vedremo”.
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