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Per il terzo anno consecutivo su altrettante partecipazioni, Jannik Sinner è al terzo turno del Roland Garros. L’altoatesino ha dovuto sudare contro lo spagnolo Roberto Carballes Baena, arresosi solamente dopo quasi quattro ore di gioco con lo score di 3-6 6-4 6-4 6-3. Per oltre un set è stata durissima contro l’iberico, arrivato a Parigi in grande fiducia ed autore di una prestazione davvero a tutto campo.
Nei successivi tre parziali, però, si è vista sicuramente la miglior versione di Sinner. Quest’ultimo ha capito che bisognava pazientare maggiormente contro un difensore del calibro dell’avversario. Molto buono anche l’utilizzo delle variazioni. La palla corta in particolare è stata una preziosa alleata nei momenti di difficoltà. Adesso Jannik partirà nuovamente favorito nel prossimo round contro l’americano McDonald, che ha battuto in tre set il georgiano Basilashvili e all’esordio ha sbarrato la strada anche al nostro Agamenone. Di seguito il recap completo del match.
IL MATCH – Sinner parte bene nel primo set. Tra il secondo ed il quarto game arrivano ben tre palle break. L’altoatesino non le sfrutta e Carballes si carica. Lo spagnolo inizia a non sbagliare più una palla e nel quinto e nel settimo gioco ci sono addirittura due break consecutivi del giocatore spagnolo (5-2). Jannik prova a rifarsi sotto togliendo la battuta all’iberico nell’ottavo game (5-3) ma il suo avversario ci mette un attimo a ritrovare compattezza. L’italiano incappa nell’ennesimo brutto turno di servizio e cede le armi per 6-3.
Nel secondo set l’azzurro deve subito annullare due palle break consecutive nel secondo gioco. Da qui le cose cambiano. Sinner inizia a diventare più paziente nello scambio e tutti i colpi iniziano ad essere molto più fluidi. La conseguenza è il break ottenuto nel quinto game (3-2). L’italiano chiude sul 6-4 ma nel decimo gioco è costretto a cancellare ben tre palle break consecutive. Decisive due prime vincenti ed un errore in lunghezza dello spagnolo con il rovescio.
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Inizia il terzo set e l’inerzia è totalmente dalla parte di Jannik, che sigla immediatamente il break in apertura (1-0). L’altoatesino nel quinto game ha anche due occasioni consecutive per incrementare il vantaggio ma lo spagnolo in qualche modo resiste (3-2). Carballes è un osso durissimo e continua a non mollare un punto. Ormai però il parziale si gioca nei turni di battuta del giovane azzurro, che nel decimo game rifila il secondo 6-4 di serata al suo avversario.
Ad inizio quarto set Sinner s’incarta. Dal 40-15 nel secondo gioco commette una serie di scelte azzardate e va subito sotto nel punteggio (2-0). L’altoatesino ci mette poco a rimediare e nel terzo game opera ai vantaggi il break lo rimette in pista (2-1). Il livello di gioco si alza clamorosamente da una parte e dall’altra. Lo spagnolo in particolare dà il tutto per tutto.
Alla fine però il primo a cedere è proprio lui, con il giovane azzurro che porta a casa un break fondamentale ai vantaggi nel quinto gioco (3-2). Carballes nel settimo gioco annulla la bellezza di cinque palle break (due consecutive) e prova a restare lì dopo un game fiume durato ben nove parità (4-3). Sinner sente che la vittoria però è vicina. Il giovane azzurro si salva dallo 0-30 nell’ottavo gioco (5-3) e poi decide di non aspettare il suo game al servizio togliendo la battuta nuovamente allo spagnolo nel nono gioco (6-3).
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