Jannik Sinner è agli ottavi di finale del Roland Garros per la terza volta in carriera su altrettante partecipazioni. Decisivo il successo odierno contro l’americano Mackenzie McDonald, battuto con il punteggio di 6-3 7-6(6) 6-3 dopo due ore e cinquanta minuti di lotta. Ha del clamoroso quanto successo nel corso della seconda frazione. L’altoatesino, infatti, si è trovato sotto per 5-2 ma incredibilmente è riuscito a trionfare in un combattutissimo tie-break dopo aver annullato complessivamente undici set point (tre consecutivi) tra l’ottavo ed il dodicesimo gioco. Per l’ennesima volta la dimostrazione della forza mentale di questo ragazzo e del suo netto rifiuto della sconfitta. Tutto piuttosto semplice, invece, negli altri due parziali, in cui Jannik ha fatto valere tutta la sua maggior pesantezza di colpi nonchè attitudine alla superficie. Adesso al quarto round troverà uno tra il russo Andrey Rublev o il cileno Cristian Garin. Di seguito il recap completo della sfida.
IL MATCH – E’ un Sinner molto concentrato e centrato quello che conquista il primo set per 6-3. L’azzurro è ordinato tatticamente e tutti i colpi escono bene dal piatto corde. Il momento decisivo è il sesto game. Qui Jannik sfrutta qualche banale errore di dritto dell’avversario ed alla seconda occasione trova il break (4-2). L’altoatesino nel settimo gioco deve subito fronteggiare una palla per l’immediato contro break ma lo fa alla grande grazie all’ausilio di una splendida seconda palla di servizio. Nel secondo set il primo ad avere chances è l’italiano, che nel quinto game si procura tre palle break. Purtroppo non le sfrutta ed il suo avversario, rinfrancato, ne approfitta per siglare l’allungo nel gioco successivo (4-2). Sinner, sotto per 5-2, sembra con le spalle al muro.
Qui succede l’incredibile. L’italiano dimostra per l’ennesima volta il suo netto rifiuto della sconfitta ed annulla complessivamente undici set point (tre consecutivi nell’ottavo gioco) e clamorosamente riesce a portare la questione al tie-break dopo il break in un interminabile nono game. All’atto conclusivo l’inerzia ormai è dalla parte dell’azzurro. Quest’ultimo non si disunisce dopo aver mancato un set point sul 6-5 ed archivia la pratica alla seconda chance disponibile per otto punti a sei: 7-6(6). Nel terzo set è tutto facile per Jannik, anche di fronte ad un avversario visibilmente scosso per le chances mancate in precedenza. L’italiano trova il break già nel secondo game (2-0) e poi non ha difficoltà a condurlo in porto fino alla fine dell’incontro. McDonald, sotto 5-3, prova a spingersi fino al 30-30 ma due errori evitabili consegnano la frazione nelle mani dell’altoatesino per 6-3.