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“Non so come sono svenuto, non ricordo. Il mio allenatore mi è venuto a prendere. Ero a faccia in giù, sdraiato sul pavimento, con la spalla segnata e il viso coperto di sangue. Sembra che io sia svenuto, abbia sfiorato il muro con la spalla e sia caduto con la faccia a terra. Ieri mi sono potuto allenare solo un’ora contro Fognini perché mi faceva male la testa. Oggi stavo un po’ meglio perché ho preso delle pillole, ma avevo ancora un po’ di vertigini e questo mi ha penalizzato”. Questo è il drammatico racconto di Camilo Ugo Carabelli a puntodebreak.com dopo la sconfitta contro Auger-Aliassime in tre set al secondo turno del Roland Garros 2022. Il tennista argentino aveva superato il primo turno battendo Karatsev in cinque set, centrando la sua prima vittoria in uno Slam, e l’episodio da lui raccontato risale proprio al giorno dopo tale incontro. “Dopo lo stress dell’altro giorno, l’adrenalina e tutto il resto, ho giocato cinque set e non ho mai avuto così tanto stress. Quella stessa notte stavo per andare a dormire, sono andata in bagno e lì sono svenuto. Mi era già successo una volta, ma era dovuto alla disidratazione. Ora tornerò a Buenos Aires, vedrò il mio medico e mi farò le analisi del sangue. Ci siamo già parlati, e mi ha detto che era un picco di stress e che il corpo ha reagito in questo modo“, ha concluso Carabelli.
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