Alexander Zverev è stato vicino a fare compagnia a Dominic Thiem, battuto a sorpresa da Pablo Andujar nella parte centrale della giornata. Il tedesco, dominato per due set dal connazionale Oscar Otte, riesce a ripristinare le gerarchie e a lasciare complessivamente per strada due game a cavallo tra il terzo e il quinto set. Emblematico il 3-6 3-6 6-2 6-2 6-0 finale che matura alla soglia delle tre ore di gioco. Il tedesco, al secondo comeback da 0-2 in carriera, può tirare un sospiro di sollievo e se la vedrà al secondo turno con uno tra Safullin e Taberner.
Fuori anche la testa di serie numero 16, Grigor Dimitrov, che avanti due set a zero, 5-1 nel terzo, con tre match point consecutivi, non ce l’ha fatta a vincere il match ed è stato costretto al ritiro per un problema alla schiena contro lo statunitense Marcus Giron. Dimitrov ha resistito quanto ha potuto, sperando di riuscire a chiudere in fretta, ma svanita l’opportunità sull’1-5 tutto è diventato complicatissimo. Dimitrov è rimasto in campo fino allo 0-3 del quarto e poi ha alzato bandiera bianca.
La giornata si è infine conclusa con la vittoria in tre set, 7-6(8) 6-3 6-1, di Stefanos Tsitsipas ai danni di Jeremy Chardy. Il greco deve sudare non poco in un primo set equilibrato come non mai: i due si strappano il servizio una volta a vicenda e giungono sul 6-6 al tiebreak, dove è il numero 5 al mondo poi ad allungare le mani sul set. Equilibrato anche il secondo set, con Chardy che si scioglie sul più bello: Tsitsipas lo breakka sul 4-3 e chiude la frazione nel nono game. Senza storia invece il terzo set: il transalpino, dopo aver giocato le sue cartucce nei primi due set, crolla in sette game.