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“Sinceramente quando sei in campo e giochi e devi rimontare non stai a pensare quante partite al quinto set hai vinto. Ma certo, questa prima volta mi fa molto felice. Lui mi ha messo in difficoltà, a un certo punto serviva molto bene e anche con le volée ci sa fare. Non per niente è stato anche numero 1 al mondo in doppio, o giù di lì”. Così Jannik Sinner, dopo la partita vinta contro Pierre Hugues Herbert, prima vittoria al quinto set per l’azzurro. Che poi prosegue: “Ho fatto scelte sbagliate e quindi i colpi sono usciti. Che sia dritto o rovescio, se la mossa che fai è sbagliata la palla esce”. L’altoatesino si concentra soprattutto sull’aspetto mentale, spiegando: “Quando sei in campo devi essere sempre lì, perché la testa è l’unica cosa che ti puoi gestire e dove l’avversario non può entrare. Per me la testa è un colpo, come il servizio e il dritto. Forse anche il colpo più importante“.
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