[the_ad id=”445341″]
[the_ad id=”1132026″]
Serena Williams ha sconfitto Irina Begu in due set con il punteggio di 7-6(8) 6-2, conquistando il secondo turno del Roland Garros 2021. L’ex numero uno non gioca un tennis entusiasmante, come testimoniano ad esempio i 30 errori non forzati: grandissimi i rimpianti per Begu che, con davanti questa avversaria, non sembra averci provato. Anzi, si è arresa nel secondo set dopo aver sprecato due set point all’interno della prima frazione. Per quanto riguarda Serena, invece, la vittoria è la sola cosa che può mettersi in tasca. Al secondo turno la Regina dovrà affrontare un’altra rumena, ossia Mihaela Buzarnescu.
[the_ad id=”668943″]
https://twitter.com/rolandgarros/status/1399469154252505097
CRONACA – All’interno del primo set l’equilibrio è mantenuto fino al terzo game, quando Williams si prende il break sfruttando anche le seconde di servizio fin troppo leggere della rumena. Begu restituisce il favore nel quarto game, ma Serena torna avanti nel quinto game sfruttando la seconda di due palle break. Ciononostante l’ex numero uno del mondo si dimostra estremamente incostante, concedendo spesso punti gratuiti all’avversaria: non a caso Begu, sotto 5-2, trova la linfa per mantenere il servizio a 0 e breakkare l’avversaria nel nono game. L’insicurezza della Regina continua nel decimo game, perso ai vantaggio e valevole il 5 pari. I due game successivi sono la sagra degli errori (soprattutto della statunitense, 21 errori gratuiti nel solo primo set): un break a testa e tie-break. Qui la prima spallata è data da Begu, che ha due set point sulla racchetta sul 6-4: il set va tuttavia nelle mani di Serena, autrice di quattro punti di fila.
Nel secondo set Serena compie “solo” nove errori non forzati, in più la Begu si dimostra sfiduciata per l’occasione persa all’interno del primo set. La Regina si prende il break nel game di apertura, con l’avversaria che ha dei sussulti nel sesto e nel settimo game: game che tuttavia ha perso nonostante tre situazioni di vantaggio e un break point ottenuto. Un appuntamento col break che Williams non fallisce nel settimo game: il preludio al match point convertito all’interno dell’ottavo game.
[the_ad id=”676180″]