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Rafael Nadal ha sconfitto Diego Schwartzman per 6-3, 4-6, 6-4, 6-0, in occasione dei quarti di finale del Roland Garros 2021. Il maiorchino ha parzialmente sofferto il tennis dell’argentino, propositivo e coraggioso, sebbene sia riuscito a fuoriuscire vittorioso dalla sua ragnatela tattica. Nadal ha perso il primo set a Parigi dalla finale del 2019, ma ha dimostrato di non aver accusato il colpo, concludendo in bellezza con un quarto parziale giocato da dominatore sul rosso qual é. Il maiorchino sfiderà uno tra Novak Djokovic e Matteo Berrettini in semifinale, per tentare l’accesso all’ennesima finale al Roland Garros della sua magnifica carriera.
Primo set complesso per Nadal, seppur conquistato con soli tre game per strada. L’iberico ha tentato di dominare il gioco con il dritto, incidendo più e più volte con la soluzione inside-in, non prima di aver spostato Schwartzman lateralmente con l’inside-out. Break spagnolo nel sesto game, valso per il 4-2, usufruendo di alcuni errori di troppo dell’argentino, in mancanza di una buona percentuale prime solide. Contro-break immediato di Schwartzman, derivato da accelerazioni di dritto sensazionali e pragmatiche: 4-3 repentino. Nuovo game con il sudamericano alla battuta e nuovo strappo; Nadal ha detenuto il pallino del gioco tra le proprie mani e, alla quarta palla break, è riuscito a chiudere con personalità e puntando sulla difesa. Turno di battuta del nono game amministrato alla perfezione e Nadal sul 6-3.
Secondo set sorprendente, il primo parziale perso da Nadal dalla finale del 2019. Schwartzman si è portato avanti sino al 3-0, seppur con un solo break in suo favore. Intensità agonistica straordinaria imposta dall’argentino, performante con il dritto da ogni dove e pungente in fase difensiva. Reazione caratteriale di Nadal, che ha collezionato anch’egli tre giochi in serie, sino al 3-3 che ha ristabilito l’equilibrio sostanziale. Continuità da fondocampo del tennista sudamericano, fautore peraltro di ottime prime che hanno messo l’avversario in difficoltà, fino al 5-4 in suo favore. Break decisivo nell’undicesimo game, con Schwartzman perfetto con il rovescio incrociato e 6-4.
Terzo set sui binari dell’equilibrio per buona parte, sebbene talvolta Schwartzman e Nadal prendessero il sopravvento a combinazione alternata. Lo spagnolo ha cambiato marcia sul finire di parziale, riuscendo a impensierire l’avversario con soluzioni tattiche sempre differenti, straordinariamente incisive e, in toto, letali per il tennis espresso da Schwartzman. Sul punteggio di 4-4, infatti, Nadal è riuscito a pungere nel migliore dei modi da fondocampo, non lasciando scampo all’opponente e rendendogli la vita sportiva un real inferno: break decisivo e 5-4. Nadal ha servizio con autorevolezza nel corso del game conclusivo, chiudendo senza alcun grattacapo e proiettandosi rapidamente sul 6-4.
Schwartzman risente psicologicamente e fisicamente del parziale appena perso e nel quarto set viene travolto da una valanga spagnola che non ha nessuna intenzione di fermarsi: piovono diritti vincenti, punti su punti che mettono il punto esclamativo su una partita che per tre set è stata tanto equilibrata quanto godibile. Il 6-0 è inevitabile: Nadal vola in semifinale, Schwartzman esce dal Roland Garros a testa alta.
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