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Matteo Berrettini ha parlato in conferenza stampa dopo il match di secondo turno al Roland Garros 2021, che ha visto l’azzurro battere l’argentino Federico Coria in tre set. Un incontro che ha nascosto comunque qualche insidia, come spiega il romano: “Entrare in campo e pensare di vincere solo perchè sono numero 9 sarebbe sbagliato, però so che posso alzare il mio livello nel momento che conta – ha affermato Berrettini – Sento di poter gestire un torneo di due settimane, sono contento perchè sto giocando bene e ho ritrovato il modo di divertirmi agonisticamente. Ho fatto bene quello che so fare, ho sfruttato le mie armi e mi sono comportato bene nei momenti più difficili. Sono rimasto concentrato quando poteva diventare una lotta, invece sono riuscito a tenere il mio avversario con la testa sott’acqua.”
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A chi chiede dei miglioramenti rispetto a due anni fa, spiega: “I miglioramenti sono stati fisici e tecnici ma anche come esperienza, nel 2019 vivevo sull’onda in un turbinio di cose. La pandemia e il 2021 mi hanno fatto pensare, sono cresciuto e ora mi sento più forte perchè so che i momenti brutti ci stanno e possono arrivare. Sono più forte a 360 gradi.”
Sul prossimo avversario, il coreano Kwoon: “Non l’ho visto tante volte, si muove bene ed è un giocatore completo. Mi concentro sulle mie caratteristiche, poi ovviamente un po’ bisogna adattarsi ma solitamente devono farlo più gli altri. Se è al terzo turno sicuramente è in fiducia, ma io sono carico.”
Una battuta infine sulla possibile collaborazione con la fidanzata Tomljanovic in campo, ma anche sulle Olimpiadi e il possibile doppio con Fognini, Sinner e Musetti: “Mi piacerebbe fare il doppio misto insieme ad Alja, magari a Wimbledon. Per le Olimpiadi non abbiamo parlato del doppio, dobbiamo parlarne io, Fabio, Jannik e Lorenzo. Sicuramente prima della partenza se ne parlerà.”
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