NADAL CAMPIONE PER LA TREDICESIMA VOLTA: IL MONTEPREMI
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Rafael Nadal è re di Parigi per la tredicesima volta in carriera, vincitore del Roland Garros 2020 ai danni di Novak Djokovic. Il maiorchino ha dimostrato nuovamente leadership sul rosso, battendo il numero uno del mondo attraverso il risultato di 6-0, 6-2, 7-5 e raggiungendo Roger Federer a quota 20 Slam conquistati. Nadal ha superato se stesso, ripetendosi e manifestando una freddezza psicologica da campione vero, unita a colpi pungenti, concreti ed espressione del suo bagaglio tecnico vastissimo.
Nadal ha dominato il primo parziale, palesando efficacia con il dritto da fondocampo e pungendo Djokovic nei momenti in cui quest’ultimo sembrava potesse prende il comando delle operazioni. La tattica del serbo, per la quale avrebbe dovuto far correre l’avversario con innumerevoli smorzate, non ha dato frutti e gli si è ritorta contro, considerando i vari errori con il colpo menzionato e altrettanti recuperi vincenti dell’iberico. Il punteggio di 6-0 ‘fotografa’ al meglio il rendimento dei due atleti: Nadal straripante e attento, Djokovic falloso e nervoso.
Il secondo set ha presentato il medesimo copione di quello precedente, con Nadal pragmatico e risoluto, mentre Djokovic insicuro e forse infastidito da alcuni problemi di natura fisica. Il maiorchino ha dominato con il dritto, non concedendo occasioni di rivalsa all’avversario e colpendolo nei momenti di particolare difficoltà. Il numero uno del mondo è apparso inerme, ferito nel profondo dalle soluzioni tattiche adottate dall’opponente iberico, puntuale a disintegrare le sue certezze in ogni situazione di gioco. Punteggio nuovamente e particolarmente netto in favore di Nadal: 6-2 e Djokovic alle corde.
L’atleta serbo ha tentato di cambiare la storia della finale durante il terzo set, recuperando un break di svantaggio e portandosi sino al 4-3 in suo favore, vincente dopo vincente. La reazione di Djokovic è stata vanificata dai suoi stessi errori, troppo frequenti e sanguinosi: Nadal ne ha approfittato, producendo un tennis offensivo, risultato asfissiante per la psicologia di Djokovic. Il nativo di Manacor ha ottenuto il tredicesimo titolo parigino chiudendo sul 7-5, dominando complessivamente l’avversario.
