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La rimonta, la possibilità di accedere al quarto set con la situazione a proprio favore. Poi il calo, il controbreak, il problema fisico al tiebreak del terzo e infine l’inevitabile sconfitta al quarto. Si chiude al primo turno l’avventura al Roland Garros 2020 di Fabio Fognini contro Mikhail Kukushkin. Un match caratterizzato da un vero e proprio andamento altalenante dove nelle prime fasi è il kazako ad avere la meglio salvo poi essere inondato dalla straordinaria qualità di Fognini. Ma Fabio, alla ricerca della migliore condizione fisica, crolla nel momento più importante e spiana la strada verso il secondo turno al proprio rivale.
In un match cominciato due ore più tardi rispetto al ruolino di marcia, a causa della pioggia abbattutasi nella mattinata parigina, Fognini e Kukushkin lottano per poco meno di tre ore chiudendo al quarto set con i parziali di 7-5 3-6 7-6(1) 6-0. La svolta del match arriva nel terzo set quando Fognini si presenta sul 5-4 e servizio per chiudere il parziale a proprio favore. Game lottato con grande forza dal kazako che strappa il break, sfruttando qualche errore di troppo da parte dell’azzurro, e situazione nuovamente in parità sul 5-5. Ma al tiebreak, dopo uno scambio spettacolare, Fognini accusa un problema fisico che lo condizionerà nei punti successivi limitandogli la mobilità. Sette punti a uno per Kukushkin che si aggiudica il tiebreak, concretizza sorpasso e si presenta al quarto set nella miglior forma possibile per battere un Fognini praticamente immobile. Delusione e rammarico ma le condizioni fisiche non mentono: la strada per il ritorno verso la miglior condizione fisica è ancora lunga.
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