Termina al primo turno l’avventura di Stefano Travaglia al Roland Garros 2019. Il tennista ascolano si arrende al quinto set contro Adrian Mannarino, numero 30 del mondo, dopo tre ore e quarantacinque minuti di gioco (7-6 3-6 6-3 2-6 2-6). Al secondo turno il tennista transalpino affronterà Gael Monfils, capace di travolgere in tre set il giapponese Daniel.
LA CRONACA – Travaglia parte forte e nei primi turni di battuta mostra una importante solidità a servizio. Tanti punti con la prima e poche chance concesse a un avversario che spesso va in affanno come accaduto durante il corso del secondo game (palla break sul 30-40) e sul decimo gioco (addirittura due set point).
Mannarino, però, si difende e prolunga così il set al tiebreak dove riesce a mettere il naso avanti grazie al minibreak conquistato nel primo punto. Ma Travaglia strappa il punto nel secondo turno di servizio dell’avversario per poi ripetersi sul 5-5.
Il punto del 6-5 arriva con una vera e propria magia con il dritto che pesca l’incrocio delle righe. Set point e servizio con l’azzurro che dà spettacolo e chiude col rovescio in accelerazione per il 7-5.
Nel secondo set l’azzurro continua a confermare l’ottimo momento di forma tanto che al terzo game conquista il break sul 30-40. Ma dopo esser successivamente salito sul 3-1 Travaglia perde cinque game di fila regalando il set all’avversario. Mannarino sale in cattedra nel sesto game dove non concede nemmeno un punto al servizio a Travaglia. Poi il secondo break arriva nell’ottavo gioco: set conclusosi 6-3 al primo set point.
E con i set in parità Mannarino si carica e gioca un tennis estremamente più efficace. Infatti Travaglia è costretto agli straordinari durante il turno di battuta del quinto game del terzo set dove annulla addirittura quattro palle break del francese. Un vero e proprio momento clou per l’azzurro che poi nell’ottavo game alla seconda chance di break trova il punto del sorpasso. Servizio, quattro prime di fila e 6-3 al primo set point per il nuovo vantaggio.
Nel quarto set Travaglia parte forte e dopo un game di quasi dieci minuti strappa il servizio al transalpino. Quando tutto sembra in discesa un turno sottotono alla battuta consegna l’immediato contro-break a Mannarino (1-1). Il marchigiano entra in rottura prolungata con la prima e innesca la fuga del transalpino nel parziale (1-4). In quaranta minuti il francese chiude con il punteggio di 6-2.
Il copione resta lo stesso anche nel quinto set, con un Mannarino che sfrutta la maggiore lucidità nelle scelte di gioco e sale immediatamente sul due a zero. Travaglia ad un passo dal burrone, trova la forza di reagire e conquista il contro-break (2-2).
Il rinnovato equilibrio dura lo spazio di un’effimera illusione. Nel quinto gioco Travaglia si fa nuovamente strappare il servizio, mancando il contro-break immediato ai vantaggi (2-5). È lo strappo decisivo: dopo tre e quarantacinque minuti di gioco il marchigiano si arrende.