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Capolavoro assoluto quello compiuto oggi da Salvatore Caruso, che passa anche il secondo turno del Roland Garros 2019 superando 6-1, 6-2, 6-4 il francese Gilles Simon, testa di serie numero 28 del main draw parigino. Il siracusano, alla sua seconda vittoria in carriera in uno slam, si guadagna così la possibilità di sfidare il vincente del match tra il numero 1 del mondo Novak Djokovic e lo svizzero Laaksonen.
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LA CRONACA – Partenza sprint del siciliano che si porta subito avanti di un break nel secondo game, riuscendolo a confermare nel successivo turno di battuta pur ritrovandosi sotto 15-30. Tra i due è decisamente Caruso quello ad incidere di più con i colpi da fondo, costringendo Simon a far qualcosa di più per provare ad impensierire il siciliano: questo si concretizza però nei diversi errori gratuiti commessi dal francese, i più gravi arrivati sul 30-30 del quarto game, che consegnano al tennista di Avola un importante doppio break di vantaggio. Il 5-0 è una formalità , ma la confusione del francese non sembra avere fine (i primi due punti del sesto game sono due serve-and-volley scellerati che vengono facilmente neutrallizati da Caruso con un passante di rovescio e un millimetrico lob), e sul 30-40 il siracusano arriva a set point: qui il transalpino reagisce e sblocca il conto dei suoi game, ma Caruso non trema e fa suo un primo set dominato per 6-1.
Pronti via nel secondo set e break in apertura ancora per il siciliano, che manovra lo scambio a suo piacimento facendo correre in lungo e largo Simon, spesso troppo lontano dalla riga di fondo (Caruso, in questi casi, è bravo ad approfittarne subito con la smorzata). Un paio di buone accelerazioni del francese e un dritto de siracusano trascinato fuori dal nastro regalano due palle break a Simon, che però l’azzurro annulla con personalità e con un gran dritto a sventaglio che lascia fermo l’avversario; game ribaltato dal 15-40 e 2-0 per Caruso. Le accelerazioni di dritto del tennista di Avola sono molto incisive e mandano in crisi il padrone di casa, che concede altre tre palle break: con Simon che si salva in qualche modo sulle prime due, ancora la spinta potente del siciliano con il dritto gli procura il 3-0 pesante, trasformato poco dopo in 4-0. il francese abbozza una reazione, che però si limita ai propri turni di servizio, mentre Caruso è in pieno controllo e chiude senza problemi anche il secondo set per 6-2.
Il terzo set si apre con un game che rischia di essere lo spartiacque per la rimonta del francese: al servizio sull’1-0 Simon, Caruso infatti deve lottare per 22 punti e quattro palle break salvate (a cui si aggiungono però anche le quattro occasioni per il siciliano di chiudere il game) prima di cedere la battuta alla quinta chance per il transalpino, che si prende il 2-0 con una bella accelerazione di dritto incrociato. Simon sale poi 3-0, ma Caruso non molla e si riprende subito il controbreak che gli consente di accorciare sul 3-2. Sul 4-4 Simon paga uno scambio da 28 colpi portato a casa da Caruso che mette in salita fin da subito il game per il francese, tanto che il siciliano si porta 15-40 (sfruttando atri due errori di Simon su scambi medio-lunghi): il numero 33 del mondo e testa di serie n°28 del tabellone parigino si salva agganciando la parità , ma un doppio fallo consegna all’italiano un’altra delicatissima palla break. Qui il transalpino è costretto alla seconda di servizio, e il tennista di Avola ne approfitta senza pensarci due volte con una risposta molto aggressiva che indirizza lo scambio a suo favore, chiuso poi con uno smash in tutta sicurezza, che vale il 5-4 per Caruso che può così servire per il match. Per il siracusano arrivano così 3 match point consecutivi, il primo cancellato da Simon con una risposta a tutto braccio, mentre sul secondo è Caruso a dilapidare un punto già chiuso con una volée da sopra la rete chiusa sul net, con il terzo match point che vola via con un rovescio del siciliano in corridoio. L’azzurro si affida alla smorzata, che cono coraggio gli ha regalato tanti punti oggi, per prendersi il quarto e decisivo match point, chiudo da un errore in recupero di Simon al termine di uno scambio spettacolare. È game, set and match per Caruso, che si conquista la concreta (a meno di impensabili sorprese) la chance di sfida il numero 1 del mondo Djokovic.
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