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Il secondo turno del Roland Garros 2019 nel tabellone femminile ha proposto due interessanti sfide fra tutte, ovvero il match fra Osaka e Azarenka conclusosi 4-6, 7-5, 6-3 per la nipponica e l’incontro tra Serena Williams e Nara terminato 6-3 6-2 per la statunitense.
OSAKA OK A FATICA – Il primo set parte bene per Azarenka, la quale trova profondità in risposta e arriva agevolmente sino al 30-40, per poi strappare il servizio d’esordio dell’avversaria per l’1-0 primordiale. La bielorussa conferma il momento positivo e mantiene il turno di battuta successivo al break a 15. Osaka non riesce a trovare il suo gioco e tentenna peraltro al servizio: sugli sviluppi del terzo game, Azarenka prende il largo ottenendo il doppio break che comporta un 3-0 pesantissimo per l’evolversi del primo parziale. La bielorussa palesa superlative percentuali con la prima di servizio e viaggia indisturbata sino al 5-1, concedendo di fatto le briciole all’avversaria. La giapponese prova una timida reazione nel corso dell’ottavo game e trova un break utile probabilmente per alimentare le consapevolezze interiori in vista del prosieguo del match: 5-3 il punteggio. Il termine del primo set si delinea definitivamente nel decimo gioco, durante il quale Azarenka tiene senza particolari problemi la battuta e chiude sul 6-4.
Il secondo set inizia con alcuni pericolosi rischi al servizio per entrambe le atlete: nel primo game Osaka concede due palle break sanguinose, ma prontamente riesce a vanificarle e la medesima problematica si presenta nel turno di battuta di Azarenka nel secondo game, ma anche la bielorussa è brava a neutralizzare la chance avversaria. Sugli sviluppi del quinto game, Osaka cede ancora il servizio ai vantaggi soffrendo la velocità di palla della bielorussa, la quale si porta sul 3-2 e offre una considerevole potenziale svolta anche al secondo parziale. La nipponica trova però la forza mentale per reagire e impatta con veemenza sul match nell’ottavo gioco, riprendendo l’avversaria alla terza palla break a disposizione: 4-4 il risultato in completo equilibrio. Il dodicesimo gioco è di fondamentale importanza specifica per Osaka, la quale difatti strappa nuovamente il servizio all’avversaria e conquista il set con la foga agonistica che la caratterizza per 7-5.
Il terzo set si svolge sin da subito positivamente per Osaka, che mette prepotentemente le mani sul match riuscendo a trovare due breaks consecutivi fra il quarto ed il sesto gioco e trovando finalmente sicurezza ed incisività : 5-1 lampo. Azarenka prova una reazione d’orgoglio e conquista due giochi consecutivi portandosi pericolosamente sino al 5-3. La bielorussa ottiene peraltro l’opportunità di recuperare definitivamente lo svantaggio nel corso del nono gioco e si porta sul 30-40, ma con personalità Osaka non fa prevalere la frenesìa e ai vantaggi mette la firma su una vittoria importante con il risultato di 6-3.
SERENA SENZA PROBLEMI – Il primo set si apre bene per Williams, che mantiene il turno di battuta d’esordio a 15 sfoderando peraltro un ace. Nel secondo game Nara prende con coraggio l’iniziativa da fondo campo e chiude il game a 0 con uno splendido rovescio incrociato stretto che vale l’1-1 iniziale. La statunitense spinge bene con il dritto in avanzamento e si porta serenamente sul 2-1, mostrando ancora un ottimo rendimento con l’esplosiva prima di servizio. La giapponese trova ancora splendide soluzioni con il rovescio e avanza sul 2-2 con tranquillità , aiutata anche da alcune risposte inusualmente imprecise dell’americana. Nel sesto gioco si delinea un vero e proprio game-maratona, durante il quale Nara riesce ad annullare ben sei opportunità di break all’avversaria aiutandosi con la solida prima di servizio e con un rovescio super per il 3-3 che mantiene un relativo equilibrio. L’ottavo game si apre con una splendida risposta vincente con il dritto lungolinea di Williams e si chiude con la medesima modalità per il primo vero allungo della statunitense sul 5-3. L’ultimo game al servizio è niente di più che una formalità per Williams, che dunque conquista meritatamente il primo parziale per 6-3.
Il secondo set inizia bene alla battuta per entrambe le giocatrici, che mostrano nuovamente solidità e determinazione per l’1-1 primordiale. Nel corso del terzo game, Williams si porta sullo 0-40 grazie anche ad alcune incertezze dell’avversaria al servizio e tramuta una delle tre opportunità di break nel 2-1 che segna un importante passo verso la vittoria. La statunitense conferma il break appena attuato e si porta senza alcun grattacapo sino al 3-1. Williams viaggia sulle ali dell’entusiasmo sino al 4-1, praticamente mai impensierita da una Nara spenta e intimorita dai continui vincenti dell’americana. La statunitense senza problemi pone fine all’incontro con il risultato di 6-2, mostrandosi tenace e concreta.
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