Rafael Nadal vince 6-1, 6-2, 6-4 contro Yannick Maden e accede senza alcun problema al terzo turno del Roland Garros 2019. L’iberico è stato protagonista di un match oggettivamente senza storia, palesando la consueta solidità da fondo campo e la forza mentale che lo contraddistinguono. Maden non è mai entrato in partita, sin da subito annichilito dall’aggressività spagnola.
Il primo set inizia bene per Nadal, il quale difatti riesce a domare le accelerazioni con il rovescio da fondo campo di Maden e mantiene il turno di battuta d’esordio a 30 per l’1-0. Nel corso del secondo game, il tedesco soffre immediatamente le insidiose risposte dell’iberico e va sotto 30-40, ma riesce a rimediare con un dritto lungolinea fulmineo, ma Nadal conquista ugualmente il gioco ai vantaggi concludendo con la consueta tenacia da fondo che vale il 2-0 fulmineo. Il maiorchino apre il terzo game con un rovescio incrociato stretto magnifico e lo chiude con un servizio vincente di ottima fattura che lo proietta sul 3-0. Il teutonico non riesce a reagire e va spesso fuori giri sulle risposte di Nadal, il quale va sopra 15-40 con il classico schema smorzata-lob e successivamente conquista anche il 4-0 che sottintende il suo dominio assoluto. Sugli sviluppi del sesto gioco, Maden attua una importante pressione da fondo campo e riesce a sbloccarsi facendo leva sulla sua prima di servizio: 5-1 il punteggio. Nadal chiude senza problemi nel corso del settimo gioco, dominando il game alla battuta e chiudendo i conti del primo parziale con un servizio vincente in kick che comporta dunque il 6-1.
Il secondo set si apre come meglio non potrebbe per Nadal, che varia parecchio le soluzioni scelte e inanella i primi due games del parziale: lo spagnolo mostra sensibilità di tocco ed incisività da fondo campo per l’immediato 2-0. Nel corso del terzo game, Maden reagisce mantenendo il turno di battuta a sua disposizione e chiude con un meraviglioso drop shot che vale il 2-1. Nel quinto gioco i due atleti offrono spettacolo con una serie di smorzate e contro-smorzate stupende, chiuse praticamente sempre in modo efficace da Nadal, che vola quasi indisturbato sul 4-1 in pieno controllo. Il set scorre molto velocemente e si chiude nel corso dell’ottavo gioco, con Nadal che conclude sul 6-2 con un servizio vincente al corpo.
Il terzo set parte positivamente per Maden, che martella da fondo campo con il rovescio e riesce a mantenere il turno di battuta d’apertura a 15, che vale l’1-0 primordiale. Nadal reagisce prontamente e tiene il servizio anch’egli a 15, senza alcun grattacapo: 1-1 il punteggio. Il tedesco disegna bene il campo con il rovescio e trova profondità mettendo in difficoltà l’avversario nel corso del terzo gioco, ed infine conquista ai vantaggi un game dall’elevatissima intensità che vale il 2-1. Sugli sviluppi del quinto gioco si delinea la potenziale definitiva svolta del match: Nadal guadagna una ghiotta opportunità di break inventando un passante straordinario dopo uno smash di Maden, e successivamente sfodera un rovescio incrociato che lascia di sasso il tedesco e comporta il 3-2. Il teutonico reagisce immediatamente e firma il contro-break nel corso del game successivo, spingendo con veemenza con il dritto in avanzamento: 3-3 il risultato. Nadal risponde nuovamente con grinta e ottiene un ulteriore break ai danni del tedesco con una semplicità disarmante e firma il sorpasso sul 4-3, grazie ad un errore di misura di Maden. Il teutonico non molla e agguanta ancora il risultato sul 4-4, rimontando una situazione di 40-15 in favore di Nadal e chiude con un dritto sulla riga che induce all’errore il maiorchino. Nadal non ci sta e riesce a strappare la battuta all’avversario anche sugli sviluppi del nono gioco, concludendo con un recupero stupendo su un dritto di Maden deviato quasi irrimediabilmente sulla rete: 5-4 iberico. Lo spagnolo chiude per l’ennesima volta con un servizio vincente e mette a fine ad un set quasi complicatosi forse per eccessiva serenità per 6-4.