“Se penso alla top-10? Certo, ma non lo immagino come un obiettivo quanto piuttosto come un sogno che può finalmente avversarsi. Ma non è un chiodo fisso e se non succede non è la fine del mondo“. Queste le dichiarazioni di Fabio Fognini dopo la vittoria nel primo turno del Roland Garros 2019 contro Andreas Seppi. Il tennista taggiasco, grazie al successo in quattro set nel derby tutto azzurro, per poche ore ha assaporato la top-10 mondiale fino alla conclusione del match tra Karen Khachanov, giocatore che lo precede nel ranking, e Cedrik-Marcel Stebe. Un obiettivo concreto per Fognini che dice di affrontare un buon periodo con continuità: “Sto attraversando un buon periodo nonostante quel piccolo problema alla gamba che mi trascino dietro da qualche settimana – ha sottolineato Fognini in conferenza stampa – Ho vinto a Monte Carlo e le prospettive sono cambiate, è ovvio. Ma sempre restando con i piedi per terra“.
Poi in merito alla partita contro Seppi: “Il primo set è stato di ottimo livello, poi Andreas ha un po’ ceduto ma dal terzo ha ricominciato a lottare. Bravo io a dare l’accelerata decisiva nel quarto evitando di allungare pericolosamente il match“. Infine il commento di Seppi: “Ho avuto una mezz’ora buona in cui non facevo nessuna scelta giusta e Fabio è in fiducia, spinge più di me. Nel terzo ho reagito e sono riuscito a mettergli un po’ di pressione. All’inizio del quarto set potevo fare qualcosa in più, ho anche avuto qualche palla break. Poi sul 4-3 ho regalato un paio di punti e la partita si è chiusa lì“.