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“Probabilmente in alcune circostanze sono stato troppo prudente, non ho rischiato, non sono andato a prendermi il punto“. Queste le parole di Fabio Fognini dopo la sconfitta contro Zverev agli ottavi di finale del Roland Garros 2019 in quattro set (3-6 6-2 6-2 7-6). Il 32enne ligure non nasconde i rimpianti: “Vanno comunque fatti i complimenti al mio avversario, oggi quando tirava la prima la sentivo, facevo fatica a rispondere. Dopo quelle quattro palle break nel secondo set ho perso un po’ la misura dei colpi e lui mi è scappato. Ho ritrovato il ritmo giusto nel quarto, che ho perso per dei dettagli. E quando giochi un match così equilibrato contano tanto“.
Una prestazione condizionata anche da un problema alla caviglia: “Non penso sia nulla di grave, ora mi fa un po’ male, farò dei controlli. Ora torno a casa e mi riposo, poi andrò a Wimbledon una settimana prima, ma non giocherò tornei prima di Londra. Sapete che non amo l’erba“, ha concluso.
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