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“È un giorno molto speciale per me perché questa è la prima volta che mio figlio è lì in campo per vedermi giocare”: Novak Djokovic è contento per la vittoria per 6-1 6-4 6-3 contro il lucky loser Laaksonen nel secondo turno del Roland Garros 2019, ma in particolar modo per il fatto che suo figlio per la prima volta ha seguito dal vivo un match del numero uno al mondo nonché detentore dei tre ultimi tornei del Grande Slam. “È incredibile che sia stato abbastanza paziente da vedere l’intero gioco, perché di solito non è paziente per il tennis”, ha spiegato Nole nell’intervista flash a match appena concluso. Una vittoria che adesso pone sul cammino del fuoriclasse serbo l’azzurro Salvatore Caruso, che oggi ha superato il francese Simon.
In conferenza stampa Djokovic ha parlato proprio dell’avversario siciliano che affronterà nel terzo turno sabato, mai sfidato in carriera, come del resto i due precedenti rivali fin qui: “Non mi sono nemmeno mai allenato con Caruso. Non ne so molto di lui, ad essere onesti. È davvero interessante, terza partita di fila che gioco contro qualcuno che non ho mai affrontato prima in una partita. Questo non è mai successo, penso, nella mia carriera e in un Grande Slam. Ma va bene, perché c’è un cambio generazionale e nuovi giocatori in arrivo. Di nuovo, dovrò studiare molto, fare analisi su di lui. Sai, l’ho visto giocare un po’ oggi mentre aspettavo la mia partita. Ho visto che veniva dalle qualifiche, ha vinto dunque cinque partite di fila. Quindi gioca con molta fiducia. Non ha nulla da perdere. Sono sicuro che sarà molto motivato a giocare al meglio delle sue possibilità. Speriamo di giocare su uno dei campi principali e di fare una grande partita”.
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Per quanto riguarda il percorso compiuto fin qui nel torneo parigino, Djokovic appare abbastanza soddisfatto. Lo analizza così in conferenza stampa: “Penso di aver servito bene. Ho usato il mio dritto da diverse parti del campo davvero bene. Rovescio solido, devo dire due partite molto solide. Ho cercato di non perdere mai la concentrazione. Forse alcuni giochi nelle prime due partite, lì ho avuto forse una piccola goccia in meno di concentrazione in cui ho perso per un attimo la rotta del mio servizio, ma a parte questo, devo dire che mi sento molto solido, e ho giocato tanto quanto ho bisogno di giocare per vincere questo tipo di partite. Non ho passato troppo tempo in campo. Quindi tutto sta andando nella giusta direzione”.
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