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Uno splendido Simone Bolelli si arrende solo al tie-brek nel terzo set e viene eliminato dal numero uno al mondo Rafa Nadal. Il divario di circa centocinquanta posizioni nel ranking Atp non si è visto sullo Chatrier del Roland Garros 2018, match costantemente equilibrato e deciso solo da alcuni errori nei momenti cruciali. Ha giocato un gran tennis l’azzurro, ma non è bastato al cospetto del maiorchino, che vola al secondo turno, dove affronterà Guido Pella giovedì, vincendo in tre set 6-4 6-3 7-6(9).
PRIMO SET – Lucky loser decisamente poco “lucky” vista la caratura dell’avversario, ovvero il numero uno al mondo nel ranking Atp, Simone Bolelli approccia molto bene a un match che non avrebbe nemmeno dovuto giocare. Nadal in battuta per primo nel set d’apertura e servono i vantaggi al campione maiorchino per piegare le resistenze dell’azzuro, che dal canto suo nei primi quattro game al servizio è pressoché impeccabile, sorprendendo per l’abilità nel mettere in grossa difficoltà un avversario che poche volte subisce il match. Si arriva così al momento decisivo sul 4-4, con Nadal che nel frattempo ha alzato il livello dei colpi nei suoi turni di battuta. E dopo il 5-4 dello spagnolo, si inceppa qualcosa nell’italiano al momento decisivo, e il primo break dell’incontro coincide così con la vittoria – sofferta – del set da parte della testa di serie numero uno al Roland Garros.
SECONDO SET – Nel secondo set Bolelli inizia ancora meglio di come aveva condotto il primo per larghi tratti, e apre con dei colpi magistrali, uniti a una discreta dose di fortuna, che gli consentono di strappare subito il servizio a Nadal e di portarsi sul 2-0. La svolta per Bolelli, in negativo purtroppo, arriva nel quinto game, quando l’azzurro si crea la possibilità di trovare un nuovo break, ma questa viene annullata e si va sul 3-2 in suo favore. In soccorso del maiorchino arrivano i datteri, che lo aiutano a recuperare brillantezza: da qui in avanti il fuoriclasse spagnolo vince tutti i game e chiude il set sul 6-3, portandosi sul 2-0 complessivo che poteva però essere ben altro risultato.
TERZO SET – In un altro giorno, probabilmente Bolelli avrebbe mollato. Ma l’ottima prestazione nella prima ora di gioco, con un grande calo negli ultimi venti minuti fin lì, lo autorizzano a crederci ancora, e così dopo aver tenuto il servizio in avvio del terzo set, lo strappa subito a Nadal, portandosi subito dopo sul 3-0. Stavolta sembra quasi fatta per dimezzare il risultato e obbligare lo spagnolo a passare dal quarto set per trovare il secondo turno dell’Open di Francia, ma l’immancabile pioggia si infittisce e costringe gli organizzatori dapprima a sospendere il match, quindi a rinviarlo a martedì. Dopo quasi un giorno si riparte con Nadal che è subito deciso a chiuderla già al terzo set, e serve immediatamente il controbreak portandosi sul 3-3. Da qui in poi nessuno dei due cede al servizio e si va al tie-break: qui sia Bolelli che Nadal danno spettacolo con alcuni colpi degni di un match di ben altra importanza e lo spagnolo addirittura deve annullare tre palle set all’azzurro. Quando il maiorchino è alle strette, si sa, rende ancor meglio e alza il livello già altissimo dei suoi colpi. Si deve così arrivare sull’11-9 in favore del numero uno al mondo per mettere fine a un match davvero ben giocato dall’italiano, che paga forse anche un po’ di sudditanza al cospetto del più forte e il rinvio al giorno dopo che ha permesso a Nadal di rigenerarsi. Una grande prestazione di Bolelli che non viene svilita dal risultato di 6-4, 6-3 7-6(9), solo qualche rimpianto per come poteva andare e non è andata.