Fabio Fognini ha battuto Elias Ymer in tre set (6-4, 6-1 6-2) nel secondo turno del Roland Garros 2018. Il numero 18 Atp, a una domanda sulla next gen, non si è trattenuto e ha espresso opinioni negative verso la tanta attenzione data ad alcuni giovani giocatori.
“La Next Gen? E’ uscita questa moda ora che secondo me è una cavolata – ha detto senza giri di parole Fognini –. Personalmente a me non piace tutta questa attenzione verso alcuni giovani. Nadal a 18 anni vinceva a Parigi. Shapovalov ora è 25 del mondo e gioca sul Lenglen. Giocano bene e faranno grandi cose, ma ora sono giovani. Ovvio, Shapovalov fra cinque anni farà disastri, ma a vincere a 18 anni qua è stato Nadal e ce n’è uno. Ymer gioca bene, peccato gli manchi qualche lunedì o martedì. Rublev, Zverev, Kachanov giocano benissimo, ma non sono favorevole a tutta questa attenzione.
SULLA PARTITA – “Ho giocato bene, sia oggi sia nel primo turno. Ho vinto 6 set e ne ho persi 0. Gli acciacchi gli ho da quando ho iniziato a giocare sulla terra. Questo torneo ho detto di volerlo giocare, perché è il mio preferito, allora ho chiesto di fare infiltrazioni, piuttosto avrei giocato zoppo. Ora gioco contro un avversario con cui ho la stessa classifica più o meno, e per crescere devo battere avversari di questo punto. E’ un giocatore in crescita, che sta giocando bene, ma in questa superficie mi sento in grado di batterlo. Ce la metterò tutta per questo terzo turno”:
LE SENSAZIONI DEL MOMENTO – “Dopo Montecarlo dovevo assolutamente riposarmi. Avrei voluto giocare a Barcellona, ma la settimana dopo ho dovuto giocare a Monaco per via del mio sponsor. Dopo il Roland Garros mi prenderò sicuramente una vacanza. In cosa mi sento migliorato? In questo momento sulla risposta sulla seconda di servizio, che mi veniva molto peggio in precedenza. Su questa superficie, dove solitamente da fastidio, ora mi riesce molto bene”.