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“Certo, ora la sconfitta brucia perché in palio c’era il secondo turno in un torneo dello Slam. Ma devo essere positiva e guardare avanti. Saluto Parigi con sensazioni positive e spero in futuro di poter giocare tante partite di questo livello. L’esperienza di oggi mi servirà da insegnamento, sconfitte così ti fanno crescere”. Queste le parole a caldo di Deborah Chiesa, la tennista azzurra è stata sconfitta al photofinish da Belinda Bencic in una partita rocambolesca valevole per il primo turno del Roland Garros 2018. “Chiudere un match è sempre difficile, ancor di più a questo livello – sottolinea l’azzurra che sul 6-3 5-4 non ha sfruttato cinque match point – la Bencic, seppur molto giovane, è sicuramente più esperta di me e questo ha fatto la differenza nei momenti decisivi. In quel decimo game del secondo set, avanti 5-4, sui match point mi è venuto un po’ il braccino, soprattutto con il diritto, il mio colpo meno incisivo. Sono stata troppo attendista sperando magari nell’errore della mia avversaria. Però non ho mai mollato, neppure nel terzo set, dove per tre volte sono stata avanti di un break. E ho annullato tre set point con altrettanti vincenti prima di arrendermi. Questo vuol dire che me la posso giocare anche in tornei così prestigiosi e duri”.Â