[the_ad id=”445341″]
[the_ad id=”10725″]
Marco Cecchinato vola per la prima volta in carriera ad un terzo turno Slam. Al Roland Garros 2018 sconfitto in tre set Marco Trungelliti, l’argentino che ha conquistato il cuore dei tifosi parigini con il “viaggio della speranza” da lucky loser e per questo motivo sostenuto a gran voce dal campo 9. Non è bastato però per superare il numero 3 d’Italia, bravo a far rispettare le gerarchie ed imporsi con lo score di 6-1 7-6(1) 6-1 avanzando ai sedicesimi ed attendendo il vincente di Delbonis-Carreno Busta.
Il match inizia come meglio non potrebbe per l’azzurro: profondissimo con entrambi i fondamentali, il rovescio lungolinea funziona alla perfezione e permette di aprirsi il campo con facilità. Trungelliti appare spento e svuotato, scivola in pochi minuti sullo 0-3, evita il doppio break ma è solo questione di tempo: Cecchinato ringrazia per i tanti errori da fondo e chiude sul 6-1.
Indecifrabile, invece, il secondo parziale. Sei dei dodici game giocati si risolvono ai vantaggi, a partire meglio è Trungelliti che si issa sul 2-0 ma vede l’immediato rientro del siculo che a sua volta dilapida per due volte un break di vantaggio sul 4-3 e sul 6-5. Nel mezzo c’è però la triplice grande occasione per il numero 190 al mondo con tre set point in risposta sul 5-4: bravo Marco ad annullarli e a far valere la maggior qualità nel tie-break, vinto per 7-1 nonostante un nervosismo evidente nei confronti del giudice di sedia tra warning per “audible obscenity” e segni spesso contestati.
Un duro colpo per le ambizioni del sudamericano, sempre più fuori dalla partita. Cecchinato annusa il momento e piazza il break che di fatto decide l’incontro in un terzo game da sedici punti e Trungelliti alza bandiera bianca: solamente sul 5-0 riesce ad evitare il bagel dopo un parziale di 12-2 e annullando un match point, ma per Marco non c’è alcun problema nell’archiviare la pratica sul 6-1.