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DALL’INVIATO A PARIGI
Felice ma misurato, come sempre. Stefano Napolitano commenta con moderazione la vittoria ottenuta contro Mischa Zverev nel primo turno del Roland Garros 2017, secondo Slam della stagione del tennis. “Quando sono arrivato a Parigi avrei firmato per qualificarmi e vincere un turno nel tabellone principale – ha sottolineato il 22enne azzurro in conferenza stampa a Parigi – Ma adesso sinceramente non vorrei fermarmi qui. Devo dire che comunque anche l’esperienza di Roma mi ha aiutato a vincere questa partita: sono contento perché posso giocare a questo livello con continuità, confrontarmi con i migliori e capire a che punto sono. Il torneo non è finito, ho intenzione di giocare un’altra partita al cento per cento“.
Mercoledì Napolitano tornerà in campo contro l’argentino Diego Schwartzman. “Vedo che posso giocare a questo livello, ora mi godo questa vittoria e cercherò di affrontare al meglio anche la prossima partita – ha spiegato il tennista azzurro – Sicuramente mi fa molto piacere giocare alla pari e vincere contro Mischa Zverez, un giocatore di livello capace di giocare match di qualità contro tutti i top player. Lui veniva dalla finale di Ginevra, ma io ho sfruttato il fatto di aver giocato tre partite qui a Parigi nelle qualificazioni e aver preso confidenza con il torneo“.
Anche se, dopo aver perso il primo set, Napolitano si è trovato sotto 0-2 anche nel secondo: “Ho chiamato il medico, avevo qualche problema, mi sentivo debole e mi girava la testa – ha spiegato l’azzurro – Faceva molto caldo ed era molto umido, lui mi ha dato una bella mano. Poi sono rimasto lì, attaccato al match, ho provato a giocare tutti i punti. Il game del 2-1 è stato importante, ho servito bene, poi ho cominciato a sentirmi meglio, a spingere un po’ di più. Vedevo che anche lui aveva qualche problema e pian piano la partita è girata. Cosa posso migliorare? Sicuramente il servizio, è una parte importante del mio gioco. Ho lavorato tanto sul diritto, il colpo meno naturale, ma dovrò ancora migliorare come anche sulla parte fisica e mentale“.
Infine una battuta sull’importante prize money assicurato grazie a questa vittoria: “Non sono abituato a vincere 70mila euro – ha ammesso Napolitano – Sono contento, certo, ma più per altre cose: questa cifra mi lascia più tranquillo per poter continuare ad investire soprattutto sugli allenatori. Mi piace investire sulle persone che mi stanno accanto, sono molti importanti per me“.