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DALL’INVIATO A PARIGI
Buona la prima per Andreas Seppi al Roland Garros 2017. L’altoatesino supera il primo turno in rimonta su Santiago Giraldo lasciando le briciole dopo la prima frazione: “All’inizio non ci ho capito molto, è uno che gioca con parecchi lungolinea“, ha detto in conferenza stampa, tornando sulle frasi dopo la sconfitta al primo turno di Roma in cui dichiarava di aver perso un po’ di voglia. “Chiaro che dopo una sconfitta ti scenda un po’ tutto e fai fatica quando le cose non vanno bene. Già a Lione mi sentivo un po’ meglio in campo, questo è uno Slam ed è normale che cerchi di dare il massimo. Possibile derby con Fognini? Con lui sono sempre state partite un po’ strane. Non sarà facile per me. Sull’erba vorrei giocare tutti i tornei possibili, è il periodo che mi piace di più”.
Sul possibile ritiro Seppi non si pone limiti anagrafici: “Dipende finché starò bene fisicamente e con il ranking. Quando scendi e sei costretto a giocare qualificazioni o tornare ai challenger non è facile, soprattutto mentalmente”.
Sulle regole della Next Gen: “Non mi piacciono particolarmente ma non credo di giocare così a lungo per vederle applicate nel circuito principale (ride, ndr). Giocare set a quattro game e col deciding point rende sicuramente più avvincenti le partite, potrebbero andare in un verso o nell’altro. Credo sia meglio per i giocatori con classifica più bassa, avrebbero più chance con i più forti”.