[the_ad id=”445341″]
[the_ad id=”10725″]
“A Colonia un po’ come a Roma e a Parigi sta incominciando il percorso ad alto livello. Un percorso che va vissuto nel modo giusto perché sarà così per tutta la carriera. Prendiamo la situazione qui a Vienna: lui è arrivato ieri mattina, si è allenato ieri sera alle 20 e oggi gioca con Medvedev e Thiem. E domani c’è il match”.  Lo ha detto Riccardo Piatti in un’intervista ai microfoni di Supertennis, in cui ha parlato di Jannik Sinner e dei suoi progressi negli ultimi mesi. “Nella sfida con Zverev Jannik ha cercato di giocar bene, ha pensato che questi giocatori li deve battere perché meglio di loro – ha affermato il fondatore del Piatti Tennis Center di Bordighera -. Invece contro i giocatori di alto livello non devi pensare di entrare in campo e vincere per forza giocando bene. Bisogna giocare nel modo giusto, essere presente nei momenti che contano. Ieri (sabato, ndr) ha faticato un po’ in certi momenti, non era abbastanza lucido. Però ci sta, perchè l’altro, pur essendo giovane, è un giocatore di esperienza; pur di non perdere due volta da Jannik nel giro di tre settimane si sarebbe fatto… tagliare una gamba”.
“Jannik deve vivere appieno un paio d’anni di circuito per imparare a gestire certi momenti – ha aggiunto Piatti -. Certe sfide. Avrà periodi in cui le cose andranno bene, altri in cui andranno meno bene. L’importante è che succeda quello che avviene oggi: lui prende e apprende qualcosa da ogni singola partita. E’ raro che perda facile. Può capitargli di giocare male ma ci prova sempre fino in fondo. E quindi gli resta sempre qualcosa di utile per la sua costruzione”.ù
“Ora siamo qui a Vienna e poi siamo sicuri di giocare a Sofia, la settimana precedente alle Atp Finals – ha concluso Piatti parlando della programmazione -. Non ho ancora certezze sulla sua presenza al Masters 1000 di Parigi-Bercy. Vedremo”.
[the_ad id=”668943″]
[the_ad id=”676180″]