“Il ritiro di Sharapova? Non sono sorpreso. Voleva tornare competitiva negli Slam ma purtroppo i problemi fisici non glielo hanno permesso e l’hanno costretta a ritirarsi: era una notizia che conoscevo già“. Riccardo Piatti, coach di Jannik Sinner, commenta così l’annuncio del ritiro di Maria Sharapova. La tennista russa lascia il mondo del tennis a 32 anni a seguito dei noti problemi alla spalla. “Oltre che una grande campionessa, Maria è una grande persona: auguro a Sinner di poter diventare una persona come lei – ha commentato Piatti ai microfoni di Sky Sport 24 – Maria ha preso in simpatia la carriera di Jannik, si rivede in lui, e l’ha aiutato molto. Penso che continuerà a ‘stargli dietro’ e dargli consigli. Le piace l’Italia, spero che un giorno condivideremo qualche progetto“.
Poi sulla vicenda doping: “Maria avrebbe potuto vincere di più, ha pagato caro l’errore commesso nella vicenda doping e ha avuto tanti problemi fisici. Ne ha sofferto molto. Fu negligente, non si aspettava una squalifica così lunga. Lei ha amato il tennis, ha sofferto tantissimo“. E la chiosa finale: “Maria ha una testa imprenditoriale, le piace combattere e costruirsi il futuro, non guarda il passato. Le auguro di avere una famiglia. Sicuramente non avrà problemi ad impegnare la sua giornata. È una persona attivissima. Tra spettacolo, moda e sport farà tanto“.
