Sinner, Alcaraz & Co. – I Next Gen alle Nitto ATP Finals

da Torino, Alessandro Nizegorodcew

Criticate aspramente, bollate come inutili, addirittura schernite. Le Next Gen ATP Finals, che quest’anno compiono 7 anni in una nuova veste (è stata abbassata l’età di ingresso, si gioca a Jeddah dal 18 al 22 dicembre), hanno rappresentato un importante passaggio di carriera per tutti i protagonisti delle Nitto ATP Finals 2024. L’unico degli 8 a non aver mai partecipato è Alexander Zverev, che nella prima circostanza in cui avrebbe dovuto disputare il Master 21 (oggi under 20) era già qualificato per le Finals dei grandi. Andò comunque a Milano nel 2017 per un’esibizione contro Stefanos Tsitsipas. Sinner, Zverev, Alcaraz, Medvedev, Frits, Ruud, De Minaur, Rublev. Tutti sono passati a Milano tra il 2017 e il 2019. L’edizione 2024 delle Nitto ATP Finals è dunque la prima nella storia in cui tutti i partecipanti hanno disputato (o avevano raggiunto la qualificazione) le Next Gen ATP Finals.

I PRIMI ANNI. Proprio l’edizione del 2017, la prima in assoluto, vide in campo Daniil Medvedev e Andrey Rublev, sconfitto in finale dallo sfortunato coreano Hyeon Chung, che a causa di problemi alla schiena è stato costretto ad abbandonare il grande tennis; non prima però, pochi mesi dopo le Next Gen Finals, di sconfiggere Medvedev, Zverev e Djokovic agli Australian Open 2018 fermandosi solamente in semifinale dinnanzi a Roger Federer. Nel 2018 ha vinto Stefanos Tsitsipas in un’edizione di cui hanno fatto parte anche Tiafoe, De Minaur, Fritz e Hurkacz. L’anno del trionfo di Jannik Sinner (2019) si sono presentati a Milano Ruud e Humbert.

POST COVID. Dopo l’anno di sosta forzata causa covid-19 (2020), la ripartenza è stata fragorosa: Carlos Alcaraz ha infatti conquistato l’edizione 2021 in finale su Sebastian Korda, in un torneo in cui erano presenti, tra gli altri, anche Lorenzo Musetti e Holger Rune. Il 2022 ha visto in campo Jack Draper, recente semifinalista a New York, nonché il ceco Jiri Lehecka, che tanto bene sta facendo nel circuito ATP. L’anno scorso, infine, ha vinto il giovane serbo Medjedovic, protetto di Novak Djokovic. Impegnati anche Arthur Fils, Flavio Cobolli e Luca Nardi.

NUMERI. Quasi tutti i partecipanti di diritto (sono escluse dal conteggio le wildcard) alle Next Gen ATP Finals hanno scalato piuttosto rapidamente il ranking ATP. Tra i 39 giocatori presi in esame troviamo infatti ben tredici Top 10, altri otto Top 20, nove Top 50 e nove Top 100. L’unico a non essere ancora entrato tra i migliori al mondo è Francesco Passaro, fermatosi a un passo dal traguardo a causa dell’ennesimo infortunio della sua giovane carriera.

EDIZIONE 2024. Considerando il montepremi da oltre 2 milioni di dollari, probabilmente Arthur Fils e Alex Michelsen, oggi nelle prime due posizioni nella ‘Race to Jeddah’, torneranno in Arabia Saudita per le prossime Next Gen ATP Finals. Quasi certamente saranno presenti giovani e giovanissimi protagonisti del circuito mondiale come Jakub Mensik, ‘Jerry Shang’, lo statunitense Learner Tien, oltre al brasiliano Joao ‘Sinnezinho’ Fonseca e allo spagnolo Martin Landaluce. A Jeddah, purtroppo, lo scorso anno il pubblico (assente) è stato un problema, ma la manifestazione, come raccontano i numeri (e lo spettacolo a cui abbiamo assistito negli anni), è più che vincente. A giocare, infatti, sono realmente, e senza possibilità di smentite, i campioni del futuro.