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Nel tennis il ranking, come sappiamo, vale solamente per 52 settimane: ciò significa che, indipendentemente dal tuo valore e dalle tue qualità, sono i risultati ottenuti a fare la differenza. E non giocando, non ottenendo punti, non si può mantenere una posizione di rilievo in classifica. All’indomani del Masters 1000 di Indian Wells, Rafael Nadal, alle prese con un grave infortunio ai muscoli lombari, era uscito dalla Top 10 per la prima volta dal 2005. Il tonfo nel ranking, però, è destinato a non finire qui: non partecipando al Roland Garros, torneo che un anno fa aveva vinto e che gli era fruttato 2000 punti, il quattordici volte re di Parigi si ritroverà, all’indomani dell’edizione 2023, con soli 445 punti in classifica, quota troppo bassa per rientrare persino tra i primi 100 del mondo: era dal 2003 che Nadal non occupava una posizione così bassa e, non dovesse rientrare entro gli US Open, potrebbe addirittura ritrovarsi con una quantità di punti praticamente nulla.
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