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Nuria Brancaccio e Aurora Zantedeschi completano il quadro delle azzurre al main draw del torneo Wta di Palermo, che presenterà così ben nove italiane ai nastri di partenza. Sono la numero uno del tabellone di qualificazione e la giocatrice veronese, infatti, a staccare il pass per il primo turno del 250 sulla terra rossa siciliana, dopo aver vinto i rispettivi derby con Deborah Chiesa e Martina Colmegna, in modo piuttosto agevole, mentre viene eliminata Dalila Spiteri dall’olandese Vedder.
Spostata in extremis di campo per far fronte alle sfide di apertura andate al terzo set, la partita tra Nuria Brancaccio e Deborah Chiesa ha invece un andamento del tutto a senso unico, con la campana, numero 177 al mondo, subito in grado di strappare il servizio all’avversaria, per poi vedersi annullata un’ulteriore palla break nel quarto gioco. In quello seguente, invece, di fatto si decide tutto: si va ai vantaggi e ci sono due palle break per la trentina, non sfruttate. Un game fiume che dà maggior vigore alla Brancaccio, abile poi a strappare nuovamente il servizio alla Chiesa per chiudere in appena venti minuti il primo set col punteggio di 6-1. Nel secondo set, avvio disastroso per la 590 Wta, che ieri ha battuto Greco nel primo turno di qualificazione finendo oltre l’1 di notte: due break subiti in apertura, poi il controbreak che rimedia solo in parte allo 0-3 pesante, quindi un ulteriore break a trenta nel settimo game conduce al 6-2 con cui si chiude l’incontro in cinquanta minuti netti.
Altrettanto comoda, nonché meritata, è la vittoria di Aurora Zantedeschi, numero 626 del ranking, che batte la più quotata Martina Colmegna col punteggio di 6-0 6-2 e trova per la prima volta posto all’interno di un main draw del circuito maggiore, lei che proprio ieri aveva vinto il primo match a livello Wta. C’è un abisso questa sera dal punto di vista delle soluzioni messe in mostra e delle variazioni da parte di Zantedeschi, che unisce potenza e mano per trovarsi subito avanti 3-0 con due break a favore. Colmegna va in confusione e fa fatica a far punto col servizio, mentre in risposta, nonostante il coraggio, patisce le prime della veronese, che non lesina anche qualche ace. Il secondo game è forse quello decisivo a livello psicologico, visto che Zantedeschi annulla subito due palle break ai vantaggi. La situazione per Colmegna precipita e arriva anche il terzo servizio perso su tre, con la sua rivale che serve per il set, annulla una palla break alzando ulteriormente il livello e alla prima chance passa per 6-0. Dopo un toilet break della brianzola, le cose non cambiano: pronti-via, ecco un break anche in apertura di secondo set, poi un servizio tenuto ai vantaggi da Zantedeschi che decide di aggredire ulteriormente in risposta e fa la differenza con tanta profondità e maggior peso sui suoi colpi. C’è una nuova palla break nel terzo gioco ma dopo lo scambio più bello del match Colmegna porta tutto ai vantaggi con un recupero prodigioso a rete, per poi vincere il primo game di serata. La veneta, però, non molla nulla al servizio e in risposta mette in mostra un lungolinea in salto che punisce ancora la rivale nel quinto gioco, anche se la nativa di Desio comincia a trovare confidenza sulla diagonale di dritto e tiene per tre volte la battuta nel set restando a contatto, portando anche ai vantaggi l’ottavo game in risposta, ma Zantedeschi ne esce fuori con personalità dopo scambi molto serrati, per poi chiudere in risposta al secondo match point sul 6-0 6-3 in un’ora e venti minuti.
Esce invece di scena la beniamina di casa, Dalila Spiteri. L’azzurra, siciliana di Licata nonché di stanza proprio al Country per i suoi allenamenti quotidiani, è stata eliminata a un passo dal tabellone principale – sarebbe stato il secondo per lei dopo gli Internazionali di Roma – dall’olandese Vedder col punteggio di 6-2 7-6(7), al terzo match point dopo un tie-break incerto e combattuto. Domani alle 16 inizia il tabellone principale con Camilla Rosatello ad aprire le danze sul centrale, match principale quello tra la testa di serie numero due, la cinese Zheng, e la già vincitrice di questo torneo, Sara Errani.
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