Il tennis italiano è ben presente a New York, nel contesto delle qualificazioni agli Us Open 2022: molti atleti nostrani, tutti con lo stesso obiettivo, ossia raggiungere il tabellone principale. Tra questi, nel corso della giornata di mercoledì 24 agosto, Flavio Cobolli ha sconfitto Roman Safiullin sul cemento outdoor statunitense; ottimo e convincente 6-4, 6-4 in favore del giovane tennista italiano, nel tentativo di dare regolarità positiva a una stagione altalenante in termini di risultati.
Il russo Safiullin sa esaltarsi sulle superfici rapide, sebbene l’abilità tattica del capitolino Cobolli sia risultata letale al più esperto e favorito primo citato. L’azzurrino ha contrattaccato spesso e volentieri letalmente, spingendo quando possibile con i suoi colpi carichi di spin e insidioso. Il mai domo tennista di Roma, seppur nativo di Firenze, si è reso protagonista di un break nel primo set (quinto game) e di due nella circostanza del secondo parziale (terzo e quinto gioco). Buona reazione del russo nel set di chiusura, con un contro-break a insidiare Cobolli, ma quest’ultimo è riuscito a chiudere i conti con carattere. L’azzurrino sfiderà uno tra Bruno Kuzuhara e Ramkumar Ramanathan al secondo turno; attenzione eventualmente all’indiano, ottimo servitore e a suo agio sul veloce.
Successo significativo anche per Francesco Maestrelli, giovane italiano, superiore al più quotato ed esperto francese Manuel Guinard per 7-5, 6-4; prestazione solida e affermazione superlativa dell’azzurrino a New York, con il sogno che continua indisturbato. Da un prodigio nostrano a un altro…qualificazione al secondo atto del torneo di qualificazione anche per Matteo Arnaldi, fautore di una vittoria eccellente; affermazione a discapito di un avversario insidioso come il britannico Ryan Peniston, tramite il rocambolesco risultato di 6-2, 2-6, 6-2. Straordinario traguardo per l’azzurrino, il quale non ha intenzione di fermarsi. Dai giovani ad un veterano: Andreas Seppi riesce ad avere la meglio sullo slovacco Filip Horansky (6-4 5-7 6-2) al termine di un match intenso. L’azzurro trova subito il break decisivo, annullando poi un totale di tre palle per il contro break, aggiudicandosi il primo set. Nel secondo set, è ancora il classe ’84 a portarsi avanti per primo, ma stavolta deve cedere nel sesto gioco al contro break di Horansky, che trova infine il break decisivo nel dodicesimo game. Nel terzo set, infine, Seppi non rischia (quasi) niente, portandosi a casa il parziale e il match che vale il passaggio del turno.
Niente da fare, invece, per Gianluca Mager, nel bel mezzo di una crisi tennistica che fatica a concludersi; il ligure si è arreso in due set al veterano spagnolo Fernando Verdasco tramite il risultato di 7-6(5), 6-3, disperdendo un buon vantaggio in rimonta sul 6-5 nel contesto del primo set. Verdasco avanti, out invece Mager, volenteroso quest’ultimo di riscattarsi presto. Sconfitta anche per Gian Marco Moroni, domato in due set, seppur battagliero, dall’argentino Andrea Collarini per 7-6(4), 6-4. Eliminati inoltre anche Andrea Vavassori e Andrea Arnaboldi, per mano rispettivamente di Constant Lestienne (6-3, 6-1) e Govind Nanda (4-6, 7-5, 6-3). A chiudere il quadro degli azzurri impegnati è il ventenne Luciano Darderi, che cede in due set senza troppe possibilità di replica al colombiano Daniel Elahi Galan Riveros (6-3 6-2).