Qualificazioni US Open 2018: passano Fabbiano e Giustino, fuori Caruso e Vanni

Arrivano già i primi verdetti dal tabellone di qualificazione degli US Open per gli azzurri: eliminato subito Luca Vanni, mentre passano Thomas Fabbiano e Lorenzo Giustino, quest’ultimo ai danni di un altro azzurro, Salvatore Caruso.

Erano addirittura 14 i tennisti italiani al primo turno delle qualificazioni per lo Slam americano e, inevitabilmente, doveva arrivare qualche eliminazione. Il primo a cadere nella tarda mattinata newyorkese è stato Luca Vanni che ha aperto il programma del campo 7. L’azzurro è stato eliminato dal francese Barrere in tre set con il punteggio di 4-6 7-5 6-3. Peccato per lui visto che si trovava in vantaggio di un set ed il secondo è stato il parziale più combattuto. Vanni ha avuto un ottimo rendimento con la prima di servizio, cedendo la battuta solo tre volte e mettendo a segno ben 11 ace, ma decisamente troppo poco ha raccolto con la seconda.

Più facile è stato invece per Fabbiano che si è sbarazzato in sue set con il punteggio di 6-2 7-5 dell’austriaco Miedler. Lui, testa di serie numero 7, è stato in testa sin dall’inizio del match con il doppio break che ha indirizzato subito il primo set e anche nel secondo parziale si è trovato in vantaggio di un break ma questa volta si è fatto raggiungere. Sul 5-5 però, la svolta decisiva con il quinto break ottenuto, fondamentale per riuscire a chiudere in due set e non sprecare troppe energie. Thomas affronterà il vincente di de Bakker-Aragone al secondo turno.

Stesso copione per Lorenzo Giustino che ha eliminato il connazionale Salvatore Caruso in due set vincendo per 6-3 7-5. Anche Giustino è sempre stato in vantaggio nell’incontro vincendo facilmente il primo set e ritrovandosi in vantaggio di un break anche nel secondo, qui però c’è stata la reazione di Caruso che ha ottenuto l’unico break della partita riuscendo a trascinare il parziale fino al 5-5, ma ancora una volta è arrivato il break per Giustino che è riuscito a portare a casa la partita. Giustino è stato nettamente superiore dell’avversario al servizio, con addirittura 14 ace. Giustino se la vedrà contro il serbo Petkovic nel secondo turno