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Luca Nardi è al secondo turno delle qualificazioni del Roland Garros 2022. Il giovane azzurro, alla prima esperienza in un torneo dello Slam, ha fatto fuori l’ostico slovacco Andrej Martin. Quest’ultimo ha venduto cara la pelle ma alla fine si è arreso dopo oltre due ore e mezza con il punteggio di 7-6(3) 5-7 6-3. Il classe 2003, a dire la verità , poteva chiuderla anche prima ma verso la fine del secondo set la tensione inevitabilmente è salita. Da registrare però la bella reazione nel set decisivo, in cui l’italiano è stato dietro anche di un break.
IL MATCH – L’azzurro è bravo ad aggiudicarsi al tie-break un primo set durato più di un’ora. Anche il secondo set sembra potersi concludere nel migliore dei modi con il pesarese sopra per 5-3. Nardi, però, al servizio per il match sul 5-4, cede alla tensione. Lo slovacco, dunque, riesce prima ad impattare sul 5-5 e poi addirittura a piazzare un ulteriore parziale di due game consecutivi per rimandare tutto alla frazione decisiva. L’italiano se la vede molto brutta nel terzo set, in cui è andato subito sotto sullo 0-2. Da qui però ha messo a segno un meraviglioso parziale di sei giochi a zero e, grazie ai break siglati nel terzo, quinto e settimo game, ha chiuso una situazione che stava diventando sempre più ingarbugliata. Ora Luca troverà il britannico Paul Jubb al secondo turno, che ha sconfitto al tie-break del set decisivo un osso duro come l’americano Cristopher Eubanks.
IL TABELLONE DI QUALIFICAZIONE
Salvatore Caruso si è aggiudicato il derby tutto italiano contro Andrea Arnaboldi qualificandosi per il secondo turno delle qualificazioni del Roland Garros 2022. Il siciliano ha prevalso per 6-4 7-5 dopo un’ora e quarantuno minuti di lotta. Nel primo set il break decisivo è arrivato nel quinto gioco. Tutto più difficile nella seconda frazione, con il nativo di Avola bravo a chiuderla in due dopo aver sprecato per ben due volte un servizio di vantaggio. Il canturino infatti, sotto prima 3-1 e poi 4-3, ha sempre trovato il modo d’impattare prima della zampata decisiva del suo avversario durante l’undicesimo game. Adesso per Caruso ci sarà al prossimo round il cileno Nicolas Jarry, bravo ad imporsi in due set sullo sloveno Lukas Lacko.
Grande vittoria anche di Gian Marco Moroni che regola in due set lo spagnolo Feliciano Lopez con il punteggio finale di 6-1 7-6(4). Una vittoria simbolica oltremodo visto che, con questa sconfitta, il tennista spagnolo vede interrompersi la striscia di settantanove slam di fila che era iniziata proprio vent’anni fa a Parigi. Nel primo parziale non c’è storia con Moroni che domina nettamente con il punteggio di 6-1. Nel secondo set invece a regnare è l’equilibrio: i due giocatori riescono a tenere tutti i turni di servizio sebbene Feliciano abbia la possibilità di vincere il set sul 6-5. Ma nel dodicesimo game Moroni sale in cattedra, annulla tre set point e vince il tie-break per sette punti a quattro. Al secondo turno affronterà Cachin che ha regolato Nagal con un duplice 6-2.
In serata show di Andrea Vavassori che supera in tre set il francese Hoang, avanti di qualche posizione nella classifica Atp. Termina con il punteggio finale di 6-3 3-6 6-4 una sfida durata due ore e undici minuti e decisamente estenuante, ma che ha visto l’azzurro prevalere con grande convinzione dei propri mezzi anche quando sembrava a un passo il crollo. Dopo aver vinto il primo set, infatti, il transalpino aveva alzato il livello del proprio tennis e conquistato il secondo parziale. Nel terzo l’inerzia non sembrava in favore dell’italiano, che però è riuscito a tenere bene il servizio e a rendersi aggressivo nel nono game, con break poi confermato nel decimo gioco che vale la vittoria e il pass per il secondo turno contro Serdarusic che ha eliminato a sorpresa Kozlov.
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