Il secondo turno di qualificazioni per il Roland Garros 2019 offre emozioni contrastanti per i tifosi italiani, in quanto solo uno fra Travaglia e Quinzi riesce a conquistare l’opportunità di giocare l’ultimo atto prima dell’accesso al main draw. Difatti Travaglia ha la meglio sul croato Serdarusic per 6-4, 6-4 mostrando tenacia e qualità, ed affronterà il belga Darcis per un posto nel tabellone principale. Quinzi invece si arrende alla sorpresa francese Guinard per 6-3, 7-6(4), con la sensazione perenne di poter fare qualcosa di più nell’arco dell’intero match
TRAVAGLIA-SERDARUSIC
Il primo set inizia splendidamente per Travaglia, il quale difatti strappa il servizio a Serdarusic nel game d’esordio alla battuta di quest’ultimo, e decreta repentinamente il 2-0 conquistando il gioco successivo a 0: inizio lampo per l’italiano. L’azzurro dimostra di non soffrire le risposte dell’avversario nei primissimi games, peraltro poco incisive, e allunga serenamente sul 3-1. Serdarusic prova una reazione d’orgoglio e, dopo aver vanificato due ghiotte chances di break a Travaglia, riesce a trovare le contromisure tattiche adeguate per aggirare la concretezza dei colpi italiani per il 3-3 che ristabilisce l’equilibrio. L’italiano dimostra però la sua forza mentale e ed effettua un immediato contro-break ai danni del croato nel settimo game, portandosi nuovamente avanti 4-3. Travaglia torna a trovare solidità al servizio e concede solo un punto in due turni di battuta all’avversario, conquistando dunque il primo set per 6-4, concretizzando il primo dei due set point a sua disposizione. Il secondo parziale si apre negativamente per l’italiano, in quanto Serdarusic fa valere il suo dinamismo e trova un’insidiosa profondità in risposta nel corso del secondo game, che costringe l’azzurro a cedere la battuta in apertura per il primo strappo croato sul 2-0. Il vantaggio di Serdarusic non dura però molto, in quanto Travaglia non demorde e strappa il servizio all’avversario ai vantaggi, accorciando sul 2-1 e recuperando dunque il break. Nel corso del quarto game, l’azzurro va sotto 15-40 alla battuta, ma con grande caparbietà recupera il pericoloso svantaggio e concretizza il definitivo aggancio sul 2-2. Entrambi gli atleti mantengono con sicurezza i rispettivi turni di battuta, concedendo ben poco agli avversari in risposta sino al 4-4. La svolta del match si presenta sugli sviluppi del nono game, in quanto Travaglia trova la giusta incisività per conquistare una importante opportunità di break sul 30-40 e coglie l’attimo giusto per strappare sul 5-4, con possibilità di servire per il match. Il turno di battuta conclusivo è una pura formalità, e l’azzurro mantiene a 15 per il 6-4 che chiude i conti.
QUINZI-GUINARD
Il primo set inizia con Quinzi aggressivo e determinato in risposta, il quale difatti conquista una buona opportunità di strappare il servizio all’avversario sul 30-40 nel game d’esordio, ma il francese contrasta la verve dell’azzurro e tiene ai vantaggi il game inaugurale. L’italiano risponde prontamente mantenendo a 30 il turno di battuta del secondo gioco per l’1-1 in completo apparente equilibrio. Nel corso del quarto game il francese mette in grave difficoltà l’avversario spingendo sulle seconde di servizio e conquista il primo break del match a 30, che comporta il 3-1. Quinzi palesa ancora evidenti difficoltà al servizio nel sesto gioco e va sotto 0-40, ma con grande tenacia non molla e rimonta la situazione negativa per il 4-2 che dona ancora speranza all’azzurro. Il primo parziale però scorre velocemente, con il francese che non soffre particolarmente nei due turni di battuta a disposizione e chiude il set con il punteggio di 6-3. Il secondo set si apre come meglio non potrebbe per Guinard, che ottiene un potenzialmente importante break in apertura per l’1-0 primordiale. Quinzi non demorde e risponde nel corso del game successivo, attuando un contro-break che potrebbe giovare dal punto di vista prettamente motivazionale. Difatti Quinzi mostra efficacemente tratti del suo repertorio e arriva sino all’importante svolta sugli sviluppi del sesto game, durante il quale l’azzurro strappa il servizio al francese e prova la fuga sul 4-2. Guinard riprende subito la situazione in mano e attua un contro-break nel game successivo e nell’ottavo game mantiene il servizio a 0 per il 4-4, che rappresenta un duro colpo per l’italiano. Entrambi i giocatori mantengono i propri turni di battuta ed il match scivola sul 6-6, con Quinzi che vanifica peraltro un set point nel corso del dodicesimo game. Il tie break si sviluppa sin dalle battute iniziali a favore di Guinard, il quale infatti sigla un 3-0 che indirizza il risultato e conclude senza alcun problema per 7-4.