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Jasmine Paolini conquista per la prima volta in carriera la qualificazione per il main draw di un torneo dello Slam eliminando nel terzo e decisivo turno delle qualificazioni del Roland Garros 2019 l’americana Allie Kiick per 6-1, 6-4 in un’ora e 9’ di gioco, in un match che l’azzurra a tenuto in mano per quasi tutta la sua durata, salvo riuscire a chiudere con un punteggio ben più schiacciante (si era infatti ritrovata sul 6-1, 5-0 e servizio).
IL RACCONTO DEL MATCH – Un primo set di fatto dominato dalla toscana, iniziato con qualche problema e una palla break da annullare subito nel primo game; da quel momento però non c’è praticamente stata più partita, l’americana infatti ha perso il servizio sia nel secondo che nel quarto game, lasciando scappar via l’azzurra sul 4-0 in pochi minuti. Nel momento di chiudere l’americana torna pericolosa con un’altra palla break per accorciare le distanze, ma Paolini è brava a cancellarla e chiudere il set per 6-1.
Secondo parziale che si apre praticamente come il primo, ma a situazioni invertite: stavolta infatti, con Kiick al servizio in apertura di set, arrivano rispettivamente prima il break in favore della toscana (alla seconda palla break concessa dall’avversaria nel game), poi Paolini deve annullare una delicata palla del controbreak, salvandosi ai vantaggi e salendo 2-0. La statunitense non riesce a contrastare la potenza in risposta della tennista di Bagna di Lucca e cede ancora una volta, a 15, il servizio, lasciando strada libera all’italiana che vola così sul 3-0 pesante. Un ace (il primo della sua partita), che si aggiunge alla solidità nei colpi da fondo di Paolini, sono le due armi che consentono all’azzurra di portarsi velocemente 4-0. Kiick non ha la mobilità per gestire le accelerazioni con il dritto di Paolini, che nel quinto game si procura altre due chance di break che di fatto metterebbero una serie ipoteca sul match. E il break arriva, su un altro errore della statunitense, che manda così l’italiana a servire per la partita dopo meno di un’ora; un piccolo momento di distrazione, con tre errori consecutivi in costruzione di punto, regalano lo 0-40 all’americana, concretizzato alla terza chance. Un urlo altisonante lanciato dalla Kiick sull’errore che manda Paolini a due punti dal match (30-30 sul 5-1) mostra tutte le difficoltà della statunitense in questo incontro, pur accorciando sul 5-2. La rottura prolungata di Paolini prosegue però anche nell’ottavo game, che in pochi secondi consegna in secondo break di fila all’americana e la porta a servire sul 3-5. In risposta l’azzurra arriva nuovamente a due punti dal match, ma due errori di dritto, entrambi in rete, accelerano la rimonta della Kiick che risale fino al 5-4. La terza volta al servizio per chiudere il match è però quella buona per Paolini, che chiude 6-4 e si qualifica per il main draw del torneo parigino per quella che sarà la sua prima partecipazione in un torneo dello Slam.
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