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Si ferma la strada di Martina Trevisan nelle qualificazioni del Roland Garros 2019: la toscana si arrende 6-4, 2-6, 7-5 all’ungherese Timea Babos al termine di una lunga battaglia durata due ore e 34’. Match incredibile quello giocato dalla fiorentina, che affrontava una Babos sicuramente non nel suo migliore periodo di forma, ma che può vantare un’esperienza decisamente superiore sui campi parigini (pur non essendo mai andata oltre il secondo turno in singolare e i quarti in doppio). Primo set che vive di equilibrio (con break per l’azzurra e immediato controbreak ungherese tra secondo e terzo game), che si decide di fatto in un settimo game molto lottato, dove Trevisan si salva momentaneamente cancellando due palle break prima di capitolare alla terza. Di conseguenza, subendo solo un punto nei suoi successivi due turni di battuta, Babos chiude il parziale per 6-4. Il secondo set però non ha storia, Trevisan è ben più concreta e con determinazione si prende il break sia nel quarto game (salendo così 3-1), sia nell’ottavo, sigillando in 45’ uno splendido set per 6-2. Nel terzo e decisivo parziale l’inerzia sembra ancora dalla parte della toscana, che sale subito 2-0 e servizio: entusiasmo frenato però dal controbreak operato immediatamente dalla Babos, che impatta poi sul 2-2. Ancora una volta Trevisan riesce a portarsi avanti di un break sul 4-2, ma la fuga viene nuovamente fermata da una mai doma ungherese che si riprende subito lo svantaggio, trovando dopo il cambio campo anche il 4-4.
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Tre errori consecutivi però costringono Trevisan a difendersi da tre palle break sul 5-5, cedendo alla seconda occasione su un potente affondo di dritto dell’ungherese: non senza difficoltà Babos tiene anche l’ultimo turno di servizio e accede al terzo turno delle qualificazione, interrompendo così la corsa della tennista di Firenze.
Approda al terzo turno anche Jasmine Paolini, che supera 7-5, 6-0 la slovacca Rebecca Sramkova in un’ora e 13’ di gioco. Primo set molto equilibrato, con l’azzurra costretta subito a fronteggiare una palla break, ma che nel momento più importante del parziale è brava a strappare il servizio all’avversaria prima sul 5-3 (sprecando il vantaggio subendo l’immediato controbreak quando si è ritrovata a servire per il set), poi nel decisivo dodicesimo game, sfruttando il secondo set point. Da lì in poi di fatto non c’è stata più partita, perché la tennista di Bagni di Lucca, dopo essersi slavata da quattro palle break nel primo game, ha letteralmente asfaltato la slovacca non concedendole più nulla e archiviando anche il secondo parziale a suo favore con un perentorio 6-0. Al terzo ed ultimo turno delle qualificazioni la toscana affronterà l’americana Allie Kiick, che ha eliminato la 17enne connazionale Osuigwe.
Vittoria per Giulia Gatto-Monticone che in tre set batte la statunitense Francesca Di Lorenzo. L’azzurra a sorpresa strappa il successo in rimonta in due ore e 46 minuti di gioco con i parziali di 6-7(5) 6-3 6-3. Nel primo set Gatto-Monticone perde i primi due turni di battuta ma sigla due controbreak di fila tra il quarto e il sesto game. Botta e risposta a ridosso del tiebreak con Di Lorenzo che sfrutta quattro passaggi a vuoto della sua avversaria e al secondo set point chiude 7-5. La statunitense però crolla nel secondo set dove difende un solo turno di battuta concedendo la bellezza di quattro break all’avversaria con Gatto-Monticone che, seppur imprecisa anch’essa al servizio, chiude 6-3. Parziale replicato anche nel terzo set con l’azzurra che mette la parola fine alla partita al primo match point a disposizione sul 6-3.
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