“Come tutti i tornei giocare il match non è mai come giocare in allenamento però ho portato la partita a casa perché nei momenti cruciali ho giocato meglio e più semplice. Sono contento, l’anno scorso avevo perso al primo turno ed ero molto teso. Quest’anno conoscevo meglio le condizioni e l’ho gestita al meglio”. Stefano Travaglia è soddisfatto dopo aver superato il primo turno di qualificazioni al Roland Garros 2018, il tennista azzurro ha battuto lo spagnolo Lopez-Perez in una partita giocata in condizioni non favorevoli: “Non abbiamo servito bene entrambi, le condizioni sono toste, bisogna ambientarsi – ammette Travaglia in esclusiva ai microfoni di Sportface.it – le palle con il vento volano e io ho iniziato con tre doppi falli, cercavo di rispondere in campo e prendere le misure”.
L’azzurro è partito a mille in questa stagione e poi è incappato in cinque sconfitte di fila: “In alcune di queste ho fatto scelte affrettate anche per la febbre che ho avuto. Poi ho giocato le qualificazioni Masters 1000 sia a Montecarlo che a Madrid dove ho incontrato due giocatori top-100 e anche lì mi sono sfuggite per poco. Sconfitte che comunque sono costruttive. Ho avuto un momento di calo e spero che questo risultato mi faccia ripartire”.
Al secondo turno Travaglia affronterà Ernests Gulbis: “Ci ho giocato anche a Dubai, è una partita come tutte le altre. Bisogna stare punto su punto e quello che viene viene. Provo a cercare il mio tennis e a fare le mie giocate, non adattandomi a quello che fa l’altro”.
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