Lorenzo Sonego sconfigge Jason Jung nel primo turno di qualificazione al Roland Garros 2018. Il piemontese è sembrato più che soddisfatto dopo questo successo, che ha fatto seguito al soddisfacente secondo turno agli Internazionali BNL d’Italia.
“E’ stata una partita combattuta, il mio avversario era uno talentuoso. Ho giocato bene dal primo punto ho fatto una partita perfetta e lui fa fatica su questi campi. Ho fatto una partita perfetta, servendo nel modo giusto e facendo pochi errori”:
“Sono stato bravo a rimanere concentrato. Lui stava alzando il livello, e l’arbitro stava cercando di farmi perdere la partita in tutti i modi ma alla fine è andata bene”.
LA DIFFERENZA TRA ROMA E PARIGI – “Mi sono trovato bene qua perché sia i campi che le palline sono più veloci e mi trovo bene, infatti servo molto meglio. Certo, l’atmosfera è diversa a Roma, dove gioco in casa, ma cerco di fare bene anche qua. L’orologio al servizio? Non ci ho fatto tanto caso, lo guardo solo quando mi serve un po più di tempo”.
SUL 2018 – “Quest’anno ho sempre giocato bene. In Cina le condizioni erano strane ed era difficile abituarsi. Il livello è alto ovunque, si può vincere o perdere con tutti in qualsiasi momento. Adesso comunque sto giocando il mio miglior tennis”.
SU ROMA – “E’ stata un’esperienza bellissima, ma ora devo andare avanti e fare altre esperienze, cercando di fare bene su ogni campo”.
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