Martina Trevisan - foto Adelchi Fioriti
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“Sono arrivata a Parigi che avevo un po’ di raffreddore, di mal di gola e di tosse però mi sentivo abbastanza bene. Stamattina sono andata dal dottore, mi ha misurato la febbre e ce l’avevo 38.3 ma sono entrata in campo non pensando a quello che avevo ma a quello che potevo fare”. Queste le prime considerazioni di Martina Trevisan dopo aver superato e vinto il primo turno di qualificazioni al Roland Garros 2018, la tennista azzurro ha sconfitto in rimonta la canadese Abanda nonostante la febbre alta. “Lei gioca molto bene, non la concoscevo e quindi il primo set l’ho usato per studiarla un po’ – ha sottolineato la Trevisan in esclusiva ai microfoni di Sportface.it – Poteva andare meglio però nel secondo set ho messo in pratica quello che ho appreso durante il primo parziale ed alla fine il risultato è stato dalla mia parte”.
L’azzurra è stata brava a gestire anche due momenti delicati all’interno dell’incontro: “Il primo set è andata in bagno e c’è stata 8 minuti e nel secondo set ha chiamato il medical time-out ed è stata fuori 5 minuti: questa cosa mi ha rallentata perché stavo giocando molto bene, ma sono comunque molto felice”. Martina che è tornata dopo l’ennesimo rientro, ma prova a farne un punto di forza: “Ormai sono molto allenata a stoppare e a riprendere, quando riprendo so cosa devo fare. Questa me la prendo come una soddisfazione. Adesso tachipirina e letto”.
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