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La storia d’amore tra Francesca Schiavone e Roland Garros non è ancora terminata. La leonessa, campionessa nello Slam parigino del 2010, centra il main draw dominando il turno decisivo delle qualificazioni contro Evgeniya Rodina: 6-0 6-1 in un match, come intuibile dallo score, mai in discussione. La milanese ha fortemente voluto questa vittoria per darsi una nuova chance nel torneo in cui ha scritto la storia del tennis italiano: da numero 265 al mondo, a 37 anni e con alcuni mesi complicati alle spalle per via di alcuni problemi fisici, la Schiavone è andata a prendersi la vittoria con 26 vincenti e soli tre punti persi con la prima, chiudendo l’incontro con quasi il doppio dei punti vinti (57 a 28). In attesa di conoscere il nome dell’avversaria al primo turno del tabellone principale, la Schiavone può dunque festeggiare e aggiungersi nel draw a Giorgi, Errani e alla ‘matricola’ (a livello Slam) Chiesa.