
Luca Nardi - Foto Jurgeen Hasenkopf/IPA
In archivio la prima giornata di qualificazioni a Masters/Wta 1000 di Miami. Niente da fare per Luca Nardi. La testa di serie numero 3 del tabellone esce di scena al primo turno per mano del francese Terence Atmane. 6-3 7-6(4) il punteggio in favore del transalpino, che piega in quasi due ore la resistenza del tennista pesarese. Giornata condizionata dal forte vento a Miami. Grandi difficoltà al servizio per entrambi i giocatori, che concedono rispettivamente 14 (Nardi) e 8 (Atmane) palle break. Le condizioni atmosferiche complicate hanno contribuito ai problemi di Nardi sulla seconda di servizio. Solamente 41% di punti conquistati (14/34), a fronte del 64% del francese, sulla seconda per l’azzurro, che ha nella battuta il grande punto debole del suo gioco. Nel gioco da fondo Nardi vale certamente più del n.84 Atp, ma servirà alzare le percentuali e i punti vinti al servizio per poter competere ad alti livelli soprattutto su superfici più rapide come il cemento outdoor della Florida. Avanza al turno Atmane, che si giocherà un posto nel main draw con il belga classe 2005 Alexander Blockx, uscito vincente dalla sfida con la testa di serie numero 18 Otto Virtanen (3-6 6-4 6-4).
Out anche Napolitano
Niente da fare nemmeno per Stefano Napolitano, in gara con il ranking protetto: il piemontese ha ceduto per 6-3 6-7(5) 6-1 contro Tristan Schoolkate. Primo set molto equilibrato e deciso da un break nell’ottavo gioco. Nessuna palla break concessa da Schoolkate, che ha dimostrato ottima solidità al servizio. Napolitano paga a caro prezzo l’unico piccolo passaggio a vuoto del parziale. Nel secondo set l’azzurro accusa il colpo e concede tre palle break in apertura. Schoolkate non le sfrutta, ma riesce a portarsi sopra di un break nel terzo gioco alla quinta palla break a disposizione. Napolitano rischia ancora, due palle break annullate sul 3-1, e resta incollato sul 5-4 e servizio Schoolkate. L’australiano va in difficoltà sul più bello e, dopo aver sciupato due match point, perde il servizio per la prima volta nel match.
La partita inizia a girare e Napolitano, dopo altre due palle break salvate, sale sopra 6-5. Schoolkate annulla cinque set point e attiva a fatica al tie-break. Tie-break in cui l’australiano va sotto 4-1 per poi ritrovarsi avanti 5-4, ma stacca la spina nuovamente sul più bello cedendo 7-5 e facendosi trascinare al terzo set da Napolitano. Il terzo set si chiude con un punteggio pesante, ma che non rende propriamente giustizia all’azzurro, che lotta ma vede l’australiano prevalere nei punti importanti. Tra terzo e quinto game, infatti, Stefano colleziona tre palle break ma senza riuscire a convertirle. Al contrario, Schoolkate riesce a strappare il servizio all’azzurro sia nel quarto che nel sesto game, aggiudicandosi quindi l’incontro dopo quasi tre ore di gioco.
Nelle altre partite
Prosegue la grande crescita del giovane Rei Sakamoto. Il classe 2006 giapponese, dotato di un insolito, per tradizione nel tennis nipponico, servizio pesantissimo, la spunta al terzo set sul polacco Kamil Majchrzak con il punteggio di 6-4 6-7(5) 6-2. Non sembra essere in grado di ritornare alla condizione fisica del 2023 Adrian Mannarino. Il 36enne francese, scivolato quasi fuori dalla top 150 (n.145), cede al terzo set allo statunitense Ethan Quinn (classe 2004) per 3-6 6-4 6-2. Decima sconfitta in fila per Mannarino, che nel 2025 ha vinto solo con Dominik Stricker (4 gennaio qualificazioni Atp 250 Auckland). Quinn si giocherà un posto in tabellone con Camilo Ugo Carabelli. La testa di serie numero 1 del seeding ha battuto in tre set lo statunitense Mitchell Krueger. 6-2 3-6 6-3 lo score in favore dell’argentino, entrato di prepotenza in top 100 (n.65) dopo le semifinali nel 500 di Rio (terra) e nel 250 di Buenos Aires (terra). Ko Dusan Lajovic per mano di Tiago Tirante (6-4 6-3), che affronterà il kazako Alexander Shevchenko, 6-3 7-6(5) su Lukas Klein, per accedere al main draw. Bene Christopher O’Connell, apparso il più in forma dei papabili qualificati. La testa di serie numero 4 non sbaglia contro il canadese Liam Draxl (7-5 6-0) e avrà nel turno finale l’argentino Marco Trungelliti (6-4 5-7 6-3 su Alexander Ritschard). Pavel Kotov in lenta ripresa. Il russo n.102 del mondo batte il canadese Alexis Galarneau in rimonta (4-6 6-2 6-1). Ora ci sarà Mackenzie McDonald, che approfitta del ritiro al terzo set di Nikolosz Basilashvili sul punteggio di 6-1 6-7(2) 3-2. Fuori a sorpresa Taro Daniel. Il giapponese vince il primo set al tie-break per poi subire un pesante 6-0 6-3 dalla wild card statunitense Darwin Blanch (n.685 Atp). Successo più prestigioso della carriera del classe 2007, che giocherà nel turno finale con Chun Hsin Tseng (7-6 6-2 su Moro Canas).
Al femminile

Photo © Ray Giubilo
Lucrezia Stefanini in tabellone principale. L’azzurra, dotata di un unico dritto bimane, domina la numero 1098 del mondo Ysaline Bonaventure. 6-3 6-1 il punteggio in favore della numero 146 Wta, che accede con merito al main draw. Il grosso del lavoro Stefanini lo ha fatto nella giornata di ieri con il successo a sorpresa sulla spagnola n.91 del mondo Cristina Bucsa. Fortunato il sorteggio per il turno finale con Bonaventure avanzata grazie al ritiro di Louisa Chirico dopo un set. La belga non vince una partita completa da oltre un anno (9 gennaio 2024 su Bolsova Zadoinov qualificazioni Australian Open). Buon per Stefanini, che nel 2025 ha deciso di ripartire dai circuiti minori per ritrovare fiducia dopo un avvio di stagione non esaltante a livello Wta (ko con Tauson ad Auckland, con Romero Gormaz nelle qualificazioni agli Australian Open e con Sonmez nelle qualificazioni al 500 di Linz).
Nelle altre partite
Fuori a sorpresa Eva Lys per mano della giapponese Aoi Ito. 4-6 6-4 6-2 in rimonta per la nipponica che toglie il tabellone principale alla tedesca, reduce dagli ottavi di finale agli Australian Open. Bernarda Pera la spunta sulla classe 2004 Robin Montgomery. 7-6(2) 6-4 per la statunitense, che al primo turno ha rischiato e non poco con la canadese Stakusic (5-7 6-4 6-4). Taylor Townsend rimonta la britannica Sonay Kartal. La tennista di casa si guadagna il tabellone principale con non poca fatica con il punteggio di 4-6 7-6(2) 7-5. In main draw anche Linda Fruhvirtova (6-1 6-2 su Siegemund), Claire Liu (7-6 6-3 su Sorribes Tormo), Rebeka Masarova (6-1 7-6 su Joint), e Kimberly Birrell (6-4 6-3 su Dart).