Buona la prima per Giulio Zeppieri, impegnato nel tabellone di qualificazioni del Masters 1000 di Madrid 2024. Il tennista azzurro, appena al quarto match dopo un infortunio che l’ha tenuto lontano dai campi per oltre un mese, ha piegato in due set Maximilian Marterer, accreditato della tredicesima testa di serie. 6-3 7-6 il punteggio in favore del giovane di Latina, che si è imposto in 1h28′ di gioco ed ha servito molto bene (8 ace e l’80% di punti con la prima). Nel parziale d’apertura è risultato decisivo il break nell’ottavo gioco, mentre nel secondo ha regnato l’equilibrio ed è stato necessario il tie-break, vinto da Giulio per 7 punti a 5. Zeppieri se la vedrà al turno decisivo contro l’argentino Facundo Bagnis, che ha sorpresa ha sconfitto in tre set Goffin.
Matteo Gigante non riesce a raggiungere Zeppieri al turno decisivo. Il tennista romano, reduce da un paio di settimane di pausa dopo essere stato costretto al ritiro a Marrakech, si è arreso all’esordio con il punteggio di 6-3 6-3 al giovane e talentuoso statunitense Aleksandar Kovacevic. Un match che racconta più di quanto non dica lo scoe finale, con l’azzurro che nel primo set non è riuscito a concretizzare alcuna delle 5 palle break avute a sua disposizione, cedendo invece due volte il proprio servizio su due occasioni offerte all’avversario. Nel secondo set, invece, Gigante si è anche trovato avanti 2-1 e servizio, prima di restituire immediatamente il break e poi cedere di nuovo la battuta sul 3-5.
Nulla da fare anche per Stefano Napolitano, entrato in tabellone questa mattina come alternate dopo il ritiro di Fabio Fognini. Il tennista biellese, in ascesa negli ultimi mesi, è stato sconfitto 6-4 6-3 in 1h30′ di partita da Richard Gasquet. L’azzurro ha sofferto molto al servizio, perdendolo quattro volte dopo aver concesso ben 10 palle break all’avversario.
Si arrende, infine, anche Andrea Vavassori, ma lo fa tra mille rimpianti. Dopo aver perso il primo set col punteggio di 6-4 dopo trentasei minuti, l’azzurro era infatti riuscito a portarsi sul 4-1 e sul 5-2 grazie a un break nei confronti dell’argentino Comesana, top-100 Atp, ma ha poi subito due break in fila proprio sul più bello, cedendo sul 7-5 e uscendo di scena.
