Ci sarà anche Matteo Gigante nel tabellone principale degli Australian Open 2025, facendo quindi salire a dieci il numero degli azzurri che cercheranno di conquistare il primo Slam stagionale. Traguardo straordinario per il tennista romano classe 2002, che per la prima volta in carriera accede al main draw di uno Slam. Decisiva la vittoria sul portoghese Henrique Rocha, numero 174 del mondo, per 6-4 7-5 in un’ora e mezza di gioco. Niente da fare, invece, per Francesco Passaro, che cede nel turno decisivo al georgiano Nikoloz Basilashvili con il punteggio di 6-3 6-3.
TABELLONE MASCHILE AUSTRALIAN OPEN 2025
TABELLONE FEMMINILE AUSTRALIAN OPEN 2025
Matteo Gigante al main draw degli Australian Open 2025
Partita solida per Gigante in un testa a testa di fatto molto equilibrata tra i due, anche a livello statistico: nonostante una percentuale di prime leggermente più basse, l’azzurro se l’è cavata gestendo al meglio le seconde, mostrando una buona solidità al servizio che gli ha permesso di concedere appena due palle break in tutta la partita (contro le cinque dell’avversario), cedendo solo una volta il turno. A questo si unisce una risposta incisiva, capace di fare male all’avversario: sotto questo aspetto, il romano si è dimostrato decisamente più efficace del portoghese, soprattutto in risposta alle seconde palle (52% di punti vinti contro il 32% di Rocha).
Mentre nel primo set basta il break nel quinto gioco, nel secondo parziale Gigante deve fare i conti con il ritorno dell’avversario, il quale, dopo essersi difeso da una palla break nel secondo game, strappa il servizio all’azzurro nel sesto gioco, portandosi sul 2-5. Situazione, quindi, molto pericolosa, tanto che Rocha si guadagna anche due palle per il set nel nono game, ma Gigante, ai vantaggi, ha la meglio alla seconda palla break. Matteo non si ferma e porta a cinque il conto dei game di fila, aggiudicandosi l’incontro.
Le parole di Gigante
Quelle di fine partita sono state “lacrime di emozione per tutti i pensieri che mi sono venuti durante l’ultimo game. Pensavo alle volte scorse in cui ho giocato un ultimo turno senza praticamente giocare la partita. Oggi c’è stato un piccolo blackout nel secondo set, ma sono stato punto su punto ed è andato bene – le parole di Gigante ai microfoni di SuperTennis –. La spiegazione di questa vittoria è semplice: questo inverno ho lavorato molto bene, è il frutto del lavoro. Non avevo mai fatto una preparazione così importante. Per fortuna sta andando tutto bene, cerchiamo di continuare così. Domenica o lunedì giocherò il primo turno di un Grande Slam, sono emozioni indescrivibili”.
Niente da fare per Francesco Passaro
Si ferma proprio sul più bello, invece, il sogno di Francesco Passaro, che si deve arrendere al numero 210 del mondo Nikoloz Basilashvili. Il tennista umbro deve fare i conti con alcuni passaggi a vuoto soprattutto sulle seconde di servizio, con le quali vince appena il 29% dei punti, esponendosi a ben sei palle break. Le stesse di quelle conquistate, ma, mentre il georgiano riesce a respingere sempre gli assalti, Passaro subisce il break in tre occasioni e sempre ai vantaggi: due nel primo set (terzo e nono game) e una nel secondo (quarto game). Da sottolineare, inoltre, che i break sono arrivati tutti in giochi successivi a turni in cui Passaro si era conquistato a sua volta le palle break, quasi a evidenziare un piccolo contraccolpo psicologico dopo le occasioni non sfruttate.