[the_ad id=”445341″]
[the_ad id=”10725″]
Il primo turno di qualificazioni agli Australian Open 2020 ha fornito un resoconto dolceamaro agli appassionati italiani, i quali hanno gioito per il netto successo di Lorenzo Musetti sull’israeliano Amir Weintraub per 6-2 6-1, per poi constatare la sconfitta prematura di Sara Errani contro la russa Anna Kalinskaya, mediante il punteggio di 6-2 1-6 6-2.
[the_ad id=”668943″]
La vittoria del giovane italiano classe ’02 non è mai stata in discussione, grazie al rendimento costante e sopra le righe dell’atleta in questione, mai in difficoltà nei vari frangenti di gara. Weintraub ha sofferto sin dagli inizi la continuità in risposta di Musetti, crollando su un passivo di 4-0 nel corso del primo set. Il parziale primordiale è giunto al termine in appena 21′, con un 6-2 abbastanza eloquente in favore dell’azzurro. Il secondo set ha presentato il medesimo resoconto per il tennista israeliano, travolto dall’efficacia dei colpi italiani sino al 6-1 che ha chiuso i conti di un match senza storia.
Errani ha invece avuto la peggio in uno scontro alla pari con Kalinskaya, mostrando punti forti e deboli del suo repertorio di colpi. L’azzurra ha subito lo stile di gioco offensivo dell’avversaria nel corso del primo set, la quale è volata sul 5-2 con doppio break, per poi chiudere senza particolari grattacapi sul 6-2. Le certezze della russa sono state sensibilmente messe in discussione da Errani nel secondo parziale, durante il quale l’azzurra ha preso immediatamente il comando delle operazioni staccando l’opponente sul 5-1. In appena 30′ l’italiana è riuscita a riequilibrare la situazione, per poi cedere vistosamente nel set decisivo, con un parziale d’apertura sin troppo pesante: 4-0 russo e passaggio del turno in cassaforte. La fragilità alla battuta è stata una vera e propria condanna per Errani, che ha definitivamente salutato lo Slam australiano con un 6-2 in favore di Kalinskaya.
[the_ad id=”676180″]