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Qualificazioni Atp ‘s-Hertogenbosch 2019: Sinner-Fabbiano al turno decisivo, ok Caruso

Jannik Sinner - Foto Ray Giubilo

Jannik Sinner, Thomas Fabbiano e Salvatore Caruso superano il primo turno nel tabellone di qualificazione dell’ATP di ‘s-Hertogenbosch 2019. Tris di azzurri avanti al turno decisivo con un derby che si preannuncia davvero infuocato tra Sinner e Fabbiano, reduci rispettivamente dalle vittorie su Lacko e Ruusuvuori. Avanti anche Caruso contro Horansky, per Salvo domani ci sarà la sfida contro il vincitore del match tra Jung e Giron. Attesa per la sfida di Arnaboldi contro Klahn (in campo alle 16:30).

SINNER-LACKO – Tanta intensità nella sfida di Sinner dove il giovane altoatesino conquista il successo in rimonta (6-7 7-6 6-2). Nel primo set i due tennisti perdono i primi turni di battuta e conducono una sfida testa a testa fino al tiebreak. Sinner cestina addirittura tre set point concedendo il fianco al suo avversario che alla prima chance chiude 8-6. Break e controbreak e tiebreak anche nel secondo set: ancora una volta Sinner e Lacko si affrontano a viso aperto con l’azzurro che questa volta fa 7-5 alla prima occasione a disposizione. Nel terzo set non c’è partita con Sinner che domina e regola Lacko con il netto punteggio di 6-2.

FABBIANO-RUUSUVUORI – In rimonta anche Fabbiano batte il finlandese, wild card del torneo, Ruusuvuori (4-6 6-3 6-1). Poco più di un’ora e 40 minuti di gioco con Ruusuvuori avanti nel primo set per 6-4 grazie al break conquistato nel settimo game. È Fabbiano, però, a prendere il pallino del gioco tra le mani nel secondo set con il break sul 4-2 e il set chiuso sul 6-3 alla quarta chance a disposizione. Ancor più netto il dominio nel terzo set con Thomas che per ben tre volte strappa il turno di battuta all’avversario e si aggiudica l’ultimo set 6-1.

CARUSO-HORANSKY – Vittoria in un’ora e quattro minuto per Caruso contro lo slovacco con i parziali di 6-3 6-2. È Horansky a conquistare il primo break nel terzo game ma la pronta risposta dell’azzurro non si fa attendere. I due tennisti, però, giocano male a servizio e la svolta arriva nell’ottavo gioco con la palla break capitalizzata da Caruso sul 15-40 per poi chiudere al terzo set point sul 6-3. Completamente out dalla partita Horansky nel secondo set con Caruso che ha vita facile, strappa due break, e chiude 6-2.

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